L’attore Marco D’Amore, dopo lo strepitoso successo con la serie Gomorra e il suo primo film L’Immortale, presenta il nuovo film da regista “Napoli Magica”, presentato in anteprima il 26 novembre alla 40esima edizione del Torino Film Festival, in Fuori Concorso, al teatro Ricciardi di Capua il 7 gennaio con due proiezioni, una alle 18:00 e l’altra alle 21:00 ( previsto anche un incontro con l’attore alle 21).
E’ un film Sky Original, prodotto da Sky e Mad Entertainment in collaborazione con Vision Distribution. Il soggetto e la sceneggiatura sono di Marco D’Amore e Francesco Ghiaccio. L’attore di Gomorra ci racconta Napoli portandoci nei luoghi conosciuti della città, come il cimitero delle Fontanelle, Castel dell’Ovo, la cappella del Cristo Velato, le Catacombe di San Gaudioso, piazza del Plebiscito, ma ci parla anche dei misteri di Napoli e dei suoi fantasmi, della sirena Partenope, demone marino o uccello antropomorfo, del mito di Iside, dell’enigmatica Y di Forcella, dell’uovo di Virgilio su cui poggia il Castello (dell’Ovo appunto) e altre bellezze artistiche della città partenopea, tra sacro e profano, tra scienza e magia, tra storia e fantasia. Un viaggio inusuale e organico per sottolineare il detto “Vedi Napoli e poi muori”, in cui si parla d’amore, memorie, tragedia, aldilà, vita, solitudine, passato, futuro, bellezza attraverso le voci della gente comune e figure allegoriche e mitiche come la sirena Parthenope, il munaciello, le anime pezzentelle, la maschera di Pulcinella. Questo film è una rappresentazione reale e sincera pasoliana, in un mix di linguaggi, di un percorso di scoperta della magia di Napoli. Storie romantiche, cupe, feroci nel cuore esoterico e misterioso di una delle città più antiche e affascinanti del mondo. Per D’Amore si tratta della terza regia, dopo gli otto episodi della serie Gomorra da lui stesso diretti e l’esordio alla regia de L’immortale, anch’esso dedicato a Ciro Di Marzio.
Marco D’Amore prossimamente ancora a Napoli dirigerà l’ultimo capitolo della sua trilogia partenopea con Toni Servillo dal titolo Caracas.