Dopo aver raccontato località della Sardegna, del Lazio, della Puglia e della Sicilia, il viaggio della trasmissione televisiva Camper su Rai 1 è andato alla volta del borgo più iconico e conosciuto della Costiera Amalfitana, Positano il 27 luglio, per immortalare questa bellissima cittadina salernitana tra artigianato, storia e cultura. Le riprese nel borgo positano si sono svolte con Francesco Gasparri e le sue telecamere, accompagnato da una guida turistica giornalistica di rilievo Lorenzo Crea. Il nuovo show condotto da Roberta Morise e Tinto che porterà in vacanza i telespettatori fino alla prima settimana di settembre, in un excursus incentrato sulla scoperta dei sentieri più belli all’insegna della grande bellezza, dei buoni sapori e gusti con collegamenti in diretta.
A Carmine, ciabattino da tre generazioni, Francesco Gasparri ha chiesto quale sia il segreto del vero sandalo di Positano. “Il segreto è farlo su misura. E la qualità. E rimanere sempre nell’originalità, mantenendo le vecchie tradizioni. Con il classico chiodino da calzolaio, la semenza, e non sono incollati e pressati come si suol fare in fabbrica”. Oltre alla tecnica, però, anche la fantasia. “Si può personalizzare come si vuole, con le varie decorazioni. Per fare un sandalo a regola d’arte ci vogliono dieci minuti”.
Successivamente, Francesco Gasparri si è spostato in piazzetta, in compagnia del giornalista ed amico di Positano Lorenzo Crea. “Già dalla seconda guerra mondiale diversi positanesi si sono dedicati a quest’arte straordinaria dell’artigianato di qualità. Negli anni il sandalo ed il mocassino di Positano sono diventati must della cultura popolare e non solo di questo luogo straordinario. La tradizione vuole che il sandalo di Positano vada fatto rigorosamente su misura”. Il Direttore di Retenews24 Lorenzo Crea ha raccontato alcune curiosità sul cuore di Positano, la Chiesa di Santa Maria dell’Assunta: “Una chiesa ormai meta di sposi che vengono da tutte le parti del mondo, infatti c’è una lista d’attesa lunghissima. La tradizione anche qui popolare dice che nella seconda metà del decimo secolo delle imbarcazioni provenienti dal lontano oriente, che trasportavano l’effige della Madonna, incapparono in una bufera marina molto importante e si dice che i marinai sentirono questo ‘Posa posa’ proveniente proprio dall’effige sacra. E da qui il nome Positano. Per chi ama le escursioni solitarie io consiglio Positano anche fuori stagione. È ricca di vicoli caratteristici e suggestivi che certamente possono essere apprezzati ancora meglio quando c’è meno gente. Quindi è magica sia d’estate che nelle altre stagioni”.
Positano uno scrigno di bellezza naturale ed eccellenze enogastronomiche con pochi eguali al mondo.