Da tre giorni, tra domenica 22 e lunedì 23 gennaio, 9 milioni di caselle di posta elettronica di Libero e Virgilio sono inaccessibili a causa di un guasto tecnico interno e non per un hacker. E’ il record dei disservizi informatici più gravi e duraturi degli ultimi anni, almeno a livello italiano, e il service provider ItaliaOnline fa sapere con una serie di comunicati di essere al lavoro per risolvere il problema tecnico dei data center escludendo la perdita dei dati dell’email. Gli unici account che non sembrano avere problemi sono le PEC di Libero, cioè la posta elettronica certificata. Un gravissimo disservizio che coinvolge milioni di utenti in tutto il mondo: professionisti, medici, piccole aziende, assicuratori, persone che utilizzano l’account di Libero o Virgilio per accedere a servizi essenziali. Solo viene da chiedersi ma cosa sta succedendo se comunque nuovi articoli, nuove storie continuano a vedersi sull’homepage di Libero.
L’ultimo comunicato sui siti di accesso alla e-mail di Libero e Virgilio si legge:
Le nostre parole vanno in primis agli utenti della Libero Mail e della Virgilio Mail, che hanno aperto con noi le loro caselle di posta elettronica: siamo consapevoli del disagio procurato e del disservizio.
“Stiamo lavorando incessantemente da ormai diverse ore per risolvere un problema infrastrutturale inaspettato e imprevisto – dichiara Diego Rizzi, Chief Technology Officer di Italiaonline – e che non è dipeso da sistemi sviluppati da Italiaonline. Possiamo rassicurare, come già scritto sui nostri portali e touchpoint digitali, che i nostri utenti sono stati in questa situazione di emergenza, e continueranno ad essere sempre, la nostra priorità. L’attuale situazione non è dipendente da attacchi cyber esterni”.
Come abbiamo avuto modo di comunicare ai nostri utenti in queste ore, in 25 anni di servizio fedele agli italiani, non ci è mai successo di restare off-line per così tanto tempo. Abbiamo letto tutti i messaggi comparsi sui social network e compreso perfettamente i disagi arrecati. Sappiamo che milioni di italiani contano su di noi per comunicare e questo ci sta dando la spinta per lavorare giorno e notte per risolvere il problema il più velocemente possibile.
Non possiamo che scusarci e ringraziarvi per la pazienza e la fiducia.
Prevediamo di poter avere maggiori informazioni nelle prossime ore. In ogni caso terremo aggiornati i nostri utenti, come fatto finora, attraverso i canali di Italiaonline.
Scarica il modulo della Codacons per chiedere il risarcimento per il danno patito sul loro sito internet www.codaconslombardia.it.