Dopo il grande successo della prima edizione del calendario dedicato a Pulcinella, vero e proprio oggetto di culto partenopeo, l’attore e scrittore Angelo Iannelli, interprete del personaggio simbolo di Napoli e Acerra, ha voluto ripetere questo lavoro straordinario del datario che ci dà il senso del sogno della bellezza della città partenopea, curato in stile settecentesco e con gli scatti fotografici di un fotografo campano di fama Vincenzo Burrone. L’anno scorso è stato persino richiesto dal Giappone, dagli U.S.A, dalla Germania e da diverse regioni d’Italia.
Il Partner del calendario è l’associazione Vesuvius A. P. S.. Il lavoro, della durata di nove mesi di perfezione progettuale, si è snodato tra il suggestivo lungomare, il centro storico, nella zona di San Gregorio Armeno e Posillipo, con l’ausilio di contributi esterni come strumenti tipici e scaramantici del tempo (fisarmonica, mandolino, tammorra e corno) ma anche di tradizioni gastronomiche come la pizza, i maccheroni, i formaggi e un buon bicchiere di vino. L’obiettivo è di carattere benefico valorizzando ancora una volta la figura di Pulcinella, Napoli e le sue bellezze, che continuano a richiamare turisti da tutto il mondo. Lo stesso Angelo Iannelli asserisce: “la maschera eterna pulcinellesca è una vera terapia per bambini e adulti, bisogna sostenerla per la nomina di Patrimonio Unesco come bene immateriale e poi è un portafortuna che ho voluto fortemente in questo mio progetto internazionale per far conoscere le strade e i luoghi più belli della città al mondo attraverso gli scatti geniali di Burrone.