Da mercoledì 11 a giovedì 12 maggio 2022 alle ore 21:00 si alza il sipario sul travolgente spettacolo “Il Muro di Napoli” di Gigi Savoia e Gianni Ferreri al Teatro Politeama di Napoli, in Via Monte di Dio 80. Tale spettacolo teatrale trae ispirazione dall’omonimo romanzo di Giovanni Calvino e Giovanni Parisi, edito da Homo Scrivens, per una storia surreale ma non troppo di Napoli del dopoguerra, ossia quella del 1943 subito dopo la cacciata dei tedeschi e l’arrivo degli americani. Solo che, nella finzione scenica, a pochi giorni di distanza arrivano in città anche i russi, pronti ad alzare un muro che la divida in due. Dal diffondersi di questa notizia si susseguono tante situazioni comiche, grottesche, drammatiche, che accompagnano lo spettatore in un vortice di emozioni, fino ad arrivare alle viscere della Napoli sotterranea dei ricoveri di guerra e delle anime pezzentelle. Adattamento e Regia di Roberto Pappalardo. Insieme a Gigi Savoia e Gianni Ferreri, figurano nel cast anche Patrizia Di Martino, Marianita Carfora, Roberto Pappalardo e Dalal Suleiman. Le musiche originali sono di Mariano Bellopede, la scenografia è di Laura Simonet, i costumi sono di Francesca Colica, il progetto grafico è a cura di Mariano Ferreri. Lo spettacolo è coprodotto da Teatro Augusteo e Associazione Libra Produzioni.
SINOSSI
Napoli, 30 settembre 1943. È l’ultima delle Quattro giornate di Napoli. Alfonso Carotenuto, anziano professore di filosofia, comunista e fervente antifascista, raccoglie tutte le sue forze e, nonostante la cataratta e i suoi malanni fisici, decide di scendere in piazza a combattere i tedeschi in fuga. Con lui c’è Salvatore Borrelli, un tempo bidello della sua scuola, adesso custode del palazzo in cui abita. Cacciati i tedeschi, Vincenzo, il figlio di Alfonso, di ritorno dalla campagna di Russia, viene arrestato in compagnia di alcuni soldati sovietici. Si sparge la notizia che, oltre agli americani, siano entrati a Napoli anche le truppe dell’Armata rossa. La notizia diventa virale, tutti ormai temono la costruzione di un muro che dividerà la città in due zone di influenza: a nord i russi, a sud gli americani. Sofia, la figlia di Alfonso; Filomena, sua cognata; e a modo suo Salvatore, cercano di nascondere una tragica verità al professore, che riguarda il vero motivo del ritorno di Vincenzo. A rendere ancora più complicata la situazione è Assuntina, la fidanzata di Vincenzo, che nel frattempo è costretta a fare la ‘signorina’.