Questa settimana abbiamo avuto il piacere di incontrare virtualmente la bellissima modella Vania Scarpato, una donna che con il suo coraggio e la sua determinazione, sta lottando per realizzare il suo sogno di entrare nel mondo della moda. Una mamma – modella freelance, non rappresentata da nessuna agenzia, che vediamo sfilare sulle migliori passerelle Fashion.
Leggi la nostra intervista!
Ciao Vania, benvenuta su Retenews 24. In un mondo dove si parla sempre di inclusione, pensi che il mondo della moda, e in particolare nel tuo settore, stia andando sempre di più verso un concetto di inclusività?
Nel mondo della moda la battaglia per l’inclusione è ormai attiva da diversi anni. Se è vero che la moda è un’arte e l’arte è un linguaggio universale, sono sempre di più gli stilisti che stanno utilizzando questo linguaggio comunicativo per parlare di temi come inclusione, diversità e manifestare contro il body shaming. In altre parole si parla sempre più di inclusione, di non fare body shaming ma di essere aperti e non giudicanti.
Da quando sei diventata mamma come riesci conciliare la tua vita professionale e quella di mamma?
Non sono ancora riuscita a capire come destreggiarmi tra famiglia e lavoro, come non sentirmi in colpa se non riesco a dare il massimo in entrambe le vite, o se sono stanca e se ho bisogno di una pausa. Parliamo di parità, di gestione familiare condivisa con il proprio partner, di conciliare il lavoro e la famiglia ma poi nella realtà non è così. In sostanza si dice che sono le donne a occuparsi del lavoro intellettuale, mentale e emotivo che riguarda il benessere e la cura dei bambini e della gestione domestica ma ciò non significa che siamo tornati agli anni ‘50 o che siamo le uniche a fare tutto, e che dovrebbero essere anche notate dagli uomini. Comunque essere madri non è un limite.
Nel tuo sguardo si vede la tua voglia di metterti sempre in gioco. Cosa dobbiamo aspettarci nei mesi che verranno?
Beh nei mesi che verranno mi aspetto tantissimo lavoro da svolgere nel mondo della moda e preferisco lavorare. Inizialmente mi scervellavo su come iniziare, e questo mi stava mettendo un pò di paranoie, portandomi ad avere paura del giudizio altrui. Ma ora eccomi con la mia tanta voglia di fare.
Quale il tuo rapporto con i social?
Con i social ho un ottimo rapporto soprattutto con i miei followers a cui piacciono le foto e i video che pubblico e che immortalano il mio vissuto.
In un mondo allo sbaraglio se tu potessi cancellare qualcosa dal mondo, per lasciare a tuo figlio un futuro migliore, quale sarebbe?
In questo mondo vorrei cancellare tutte le malattie, compreso il Coronavirus che ha spezzato la normalità della nostra vita, ma anche le persone senza cuore e senza anima. Ma anche l’ipocrisia e la cattiveria, il moto delle cose più brutte. Vorrei far vivere mio figlio in un mondo più pulito e sicuro possibile.
Ti auguriamo Vania che il tuo meritatissimo successo si elevi sempre più in alto.
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Foto Ph Arturo Ciotola