Abbiamo intervistato in questi giorni la conduttrice tv nonchè psicologa-psicoterapeuta Edda Cioffi. E’ una delle professioniste più amate, da un ricco palmares di successi, e sembra nata per dedicarsi full time al mondo della psicologia e del mondo dello spettacolo. Per molti è il più bell’esempio di classe e perseveranza, una nobiltà d’animo unica. Curiosi di conoscere le sue curiosità riguardanti il suo mondo?
Leggi la nostra intervista!
Ciao Edda, benvenuta su Retenews 24 e grazie per averci concesso un pò del tuo tempo. Non solo una delle conduttrici televisive più amate dal pubblico campano e non, ma anche un esperta psicologa. Qual’è il tuo segreto di adattarti alle continue sfide nel campo della psicologia?
Non ho segreti… il mio unico antidoto è l’autenticità. Essere me stessa è da sempre la mia carta vincente. Tra le mie capacità mi riconosco in quella dell’adattabilità, della flessibilità e della pragmaticità. La psicologia in quanto scienza richiede una continua e costante formazione ed ovvio le sfide sono il nostro pane quotidiano che nel contempo stimolano la crescita di noi professionisti.
Sei una vera “woman duracell” perché riesci a conciliare la tua vita professionale tra quella psicologica, televisiva e quella di mamma in modo impeccabile. Ci spieghi il trucco vincente della quotidianità?
Il trucco è che non ci sono trucchi. Dietro ogni donna in carriera si muove una rete di persone che lavorano in sinergia. I più grandi successi non sono meriti individuali ma sono il risultato di una collaborazione di persone che lavorano insieme. Da soli non ci si salva mai. Intorno a me ho tanti supporti e sostegni che mi accompagnano in questo viaggio che è la vita.
Qual è stata fino ad ora l’esperienza professionale più gratificante e più divertente per te?
Ve ne sono tante di esperienze professionali che potei elencare. Tra l’altro quelle più gratificanti sono anche le più divertenti e piacevoli. Tra queste potrei citare la conduzione al teatro Trianon Viviani di diversi eventi teatrali, la docenza universitaria che ha rappresentato un momento di alta gratificazione per me. Inoltre anche i concerti presentati alla Reggia di Caserta o al Belvedere di San Leucio o a Maschio Angioino che sono stati momenti dal grande impatto emotivo. Non posso ovviamente non citare i miei incarichi pubblici che mi hanno consentito di coordinare diversi Istituti Statali.
Sappiamo che non ti esalti mai per la tua bellezza, tu pensi possa essere un aiuto o un ostacolo per una donna “in carriera”? E in piena “era Me Too” ti è mai capitato qualche episodio spiacevole?
Fortunatamente non ci sono episodi spiacevoli da raccontare anche se mi sento in dovere di entrare in empatia verso chi ha subito violenza di qualsiasi forma essa sia. La bellezza mi ha dato tanto ma anche tolto molto. Ho dovuto lavorare un pò più degli altri per ottenere quella credibilità che fortunatamente oggi mi è stata visibilmente riconosciuta.
Essendo i social media uno strumento di lavoro per te che rapporto hai con i tuoi followers? Quali sono le cose più strane e divertenti che ti scrivono?
Per fortuna nulla di strano. Chi è psicologo come me sa bene che le domande e i quesiti di chi è terapeuta riguardano il mondo della psicologia tanto complesso quanto attraente. Il mio uso dei social è autentico e informativo. Mi piace informare i miei Follower riguardo la salute ma anche sugli eventi culturali più importanti del momento. Anche condividere cultura è fare cultura.
Ti auguriamo Edda che il tuo successo si elevi sempre più in alto. Seguitela sui social Facebook – Instagram
Foto Ph Bruno Fontanarosa