Dopo aver ricevuto il Premio della Critica “Mia Martini” al Festival della Canzone Italiana di Sanremo 2022, il mitico Massimo Ranieri ritorna in scena con il suo recital “Sogno e son desto … oggi è un altro giorno”, dopo 600 straordinarie repliche in tutta Italia, in una versione rinnovata al teatro Diana dal 4 al 22 maggio. E continua così il meraviglioso viaggio tra interpretazioni cult, canzoni intramontabili, sketch divertenti e racconti inediti insieme al pubblico per vivere le emozioni più vere della vita. Nella prima serata andata in scena, alla sua entrata il cantante, attore e narratore Massimo Ranieri sul palco ha avuto tanti applausi a scena aperta per poi cominciare il suo show interpretando i suoi successi e tutto il meglio del suo repertorio musicale, con uno sguardo attento anche alla tradizione umoristica napoletana, intervallati da tanti colpi di teatro umoristico e tante sorprese. Tra i tanti brani dello spettacolo non è mancato il brano “Lettera di la dal mare”, presentata al recente Festival di Sanremo, e “Mia Ragione”, presentata alla kermesse canora di Sanremo nel 2021 con Tiziano Ferro, entrambi i brani scritti da Fabio Ilacqua e arrangiati e prodotti dal cantante e musicista canadese Gino Vannelli. L’istrionico Massimo Ranieri, tra le sue multiformi personalità, che nonostante il suo successo planetario, ha scaldato il pubblico con la sua empatia disarmante e commovente il pubblico con i suoi grandi successi musicali come “Erba di casa mia”, “Se bruciasse la città”, “Rose Rosse”, “Perdere l’Amore”, “‘O surdato ‘nnammurato”, ” La voce del silenzio” e tanti altri brani memorabili. In questa magnifica avventura lo stesso ha alternato musica, teatro e comicità con diversi racconti all’insegna dell’ironia. Emozionante è stato il riferimento ad uno dei più grandi chansonnier dell’epoca Charles Aznavour e quello di una delle più grandi attrici italiane, quale Anna Magnani. L’artista partenopeo nel corso dello spettacolo, come risaputa la sua grande passione per le giacche, ne ha cambiate davvero tante, da quelle classiche a quelle più eccentriche e colorate, dimostrando ancora una volta tutta la sua eleganza e raffinatezza. A impreziosire ancora una volta è la magia della sua voce, creando diverse atmosfere sia a livello sonoro sia a livello emozionale, che si adatta meravigliosamente alle sue rughe quasi a dire “fuori tempo”, con un passo e uno stile, adattato allo scorrere degli anni cambiando costantemente suono e armonia. Ci sono tanti “Massimo Ranieri” ai quali fa riferimento nello spettacolo raccontando, attraverso le sue canzoni, la sua vita privata e professionale, come quando decise di abbandonare la musica ma fu il brano “Perdere l’amore” a fargli riprendere il percorso artistico. Erano due anni che il pubblico non ci si sentiva così vivo dentro, a causa della Pandemia, e questo grazie anche a questo inestimabile spettacolo capace di essere una iperbole confluita con la carica e la gestualità divertente di Massimo Ranieri. GRAZIE!
Come ci insegna Massimo Ranieri: “La vita è un sogno da realizzare e io non ho mai smesso di sognare”.
Lo spettacolo resterà in scena al teatro Diana fino al 22 maggio.