Grande successo e standing ovation per lo spettacolo teatrale “Rugantino” al Teatro Augusteo

5 Aprile 2022 - 9:32

Grande successo e standing ovation per lo spettacolo teatrale “Rugantino” al Teatro Augusteo

Lo spettacolo teatrale “Rugantino” portato in scena per la prima volta ieri sera alle ore 21:00 al Teatro Augusteo di Napoli, Piazzetta Duca D’Aosta 263, con Serena Autieri e Michele La Ginestra ha registrato il tutto esaurito per una  commedia musicale di circa tre ore, scritta con Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa, da un alto grado di comicità e d’amore nella sua versione storica. Un evento che ha lasciato gli spettatori affascinati e ammaliati. Questo bellissimo spettacolo, prodotto da Il Sistina, con la supervisione di Massimo Romeo Piparo e con la collaborazione artistica di Gigi Magni, ha riproposto la Roma papalina ottocentesca con un palco davvero scenico che ruotava ad ogni scena proponendo una storia commovente, ironica e nostalgica in una fusione di tradizione e modernità. Sul palco la bellissima Serena Autieri, ancora una volta straordinaria interprete dell’intrigante personaggio di Rosetta, donna bella altera e irraggiungibile, che fa battere il cuore di Rugantino, interpretato dall’ one man show Michele La Ginestra che ci fa rivivere le divertenti storie di questo popolano nullafacente nella Roma del 1830 dominata da Papa Pio VIII. Artisti eccezionali  che ci hanno fatto davvero sognare ed emozionare in una location suggestiva, con la cornice di un’alba romantica, insieme alle splendide musiche del M° Armando Trovajoli, le preziose scene e i bellissimi costumi originali firmati da Giulio Coltellacci. Altrettanto interessanti le scene tra il violento e geloso Gnecco Er Matriciano, marito di Rosetta, e Rugantino, e tra la finta sorella di Rugantino Eusebia interpretata da  Edy Angelillo e il boia Mastro Titta interpretato per la prima volta da Massimo Wertmuller. La maschera amara e dissacrante di “Rugantino” dei mitici Garinei & Giovannini con l’attore Michele La Ginestra ha lasciato tanta ironia  fra gli spettatori attraverso la sua efficace ed arguta penna e la sua carica interpretativa vincente.  E, seguendo le vicende di Rugantino, chiacchierone e sbruffone dall’animo nobile e dalla impareggiabile verve, fino al triste ma edificante epilogo, il pubblico è tornato a cantare successi famosi in tutto il mondo e che non subiscono lo scorrere del tempo, da “Roma nun fa la stupida stasera” a “Ciummachella” a “Tirollallero” sulle musiche del Maestro Armando Trovajoli. Un pièce teatrale che riporta in vita quindi la Roma papalina, in un’atmosfera rugantina da osteria, dove si dipanano storie di quel tempo. Un grande lavoro di organizzazione tra l’ufficio teatrale e la compagnia che ha permesso di rivivere un imperdibile  e indimenticabile classico del teatro musicale italiano, ritornato al teatro Sistina già il mese scorso. Solo ripetuti applausi a scena aperta. Uno spettacolo ironico e commovente che sarà disponibile al Teatro Augusteo di Napoli fino al 10 aprile.

Trama: Roma, 1830, sotto il papato di Pio VIII. Rugantino, giovane popolano un po’ spaccone e nullafacente, vive di espedienti aiutato da Eusebia, che lui spaccia per sua sorella. I due riescono a ottenere vitto e alloggio prima da un anziano prelato, che quando muore non lascia loro nulla, poi dal boia dello Stato Pontificio, Mastro Titta, che si innamora di Eusebia e ne è presto ricambiato. Rugantino invece brucia di passione per la bella Rosetta, moglie del violento e gelosissimo Gnecco Er Matriciano, e scommette che riuscirà a sedurla prima della Sera dei Lanternoni.

Dopo varie peripezie e stratagemmi, Rugantino seduce la ragazza ma imprevedibilmente se ne innamora, per questo in un primo momento non fa parola con gli amici della sua impresa, poi però cede alla vanagloria ferendo i sentimenti di Rosetta. Quando Gnecco viene ucciso da un criminale, Rugantino si fa trovare accanto al cadavere e si autoaccusa dell’omicidio, affermando di aver compiuto il fatto per amore di Rosetta. Il protagonista, imprigionato e condannato a morte, sarà giustiziato da Mastro Titta: forte dell’amore di Rosetta, Rugantino dimostrerà di essere un vero uomo affrontando la morte.

Ticket al botteghino del teatro, nelle rivendite autorizzate o su teatroaugusteo.it (Platea € 50,00 / Galleria € 40,00). Info allo 081414243.