Non trova pace il vaccino anti Covid-19 Vaxzevria, quello sviluppato da AstraZeneca con l’aiuto dell’Università di Oxford.
Oggi, nel tardo pomeriggio, si terrà l’ennesimo incontro tra Ministero della salute e i tecnici dell’Agenzia italiana del farmaco.
Dopo l’incontro, infatti, potrebbero esserci nuove indicazioni sull’utilizzo del vaccino AstraZeneca.
Per una decisione finale, tuttavia, si attenderà il nuovo responso dell’Ema sui possibili nessi tra vaccino e rari casi di trombosi.
L’Ema, infatti, non si è ancora pronunciata del tutto sulle possibili cause post somministrazione vaccino AstraZeneca.
A lanciare l’allarme ci ha pensato Marco Cavaleri, responsabile della strategia sui vaccini dell’Ema, in un’intervista al Messaggero
“Credo sia sempre più difficile dire che non ci sia un nesso tra vaccino e trombosi. I casi sono molto rari eppure siamo ben lontani
dal dire che lo studio del vaccino AstraZeneca sia concluso. Questa settimana avremo risultati preliminari ma sarà dura dare li minuti di età o restrizioni”.
“Io penso sia chiaro – prosegue Cavaleri – che il rapporto benefici/svantaggi penda ancora sul primo. Dobbiamo capire cosa causa il vaccino AstraZeneca”.
” Per farlo abbiamo bisogno di dati e di un quadro preciso.
