Scuole aperte a luglio ed agosto: l’idea del ministro Bianchi

18 Marzo 2021 - 16:38

Scuole aperte a luglio ed agosto: l’idea del ministro Bianchi

L’idea del ministro Bianchi è di tenere le scuole aperte tutta l’estate, anche luglio e agosto quindi. L’anno in corso, tuttavia, terminerà, come stabilito, la seconda settimana di giugno, senza subire ulteriori scossoni.

La rivoluzione del ministro Bianchi sarà per il nuovo anno con i due mesi che faranno da ponte per l’inizio del nuovo anno scolastico. “Il problema degli apprendimenti non si risolve negli ultimi venti giorni di luglio”, aveva detto Bianchi pochi giorni fa in Senato.

Il piano del ministero sarà, comunque, più chiaro post Pasqua, quando gli studenti dovrebbero tornare a frequentare le scuole e le lezioni in presenza. L’ultimo dpcm, infatti, ha portato nuovamente alla didattica a distanza. Bianchi vorrebbe proporre al governo una sorta di ponte tra i due anni scolastici per aiutare gli studenti in difficoltà causa Covid-19.

Modifiche al calendario scolastico da parte del governo non ce ne saranno e spetterà alle regioni ogni decisione su eventuali cambiamenti. L’idea del ministro Bianchi è quella di creare un qualcosa di unico che leghi i due anni: scuole aperte a luglio e quasi tutto agosto per permettere attività di socializzazione e recupero.

Nel dettaglio: corsi per aiutare gli studenti in difficoltà in determinate materie, laboratori specifici, rafforzamento di competenze. Il tutto facoltativo, senza nessun obbligo, chiaramente. Queste attività, tuttavia, potrebbero aiutare molti studenti in difficoltà dopo un anno e mezzo di didattica a distanza.

“Spero di avere i fondi per intervenire in maniera sostanziale e dare un aiuto alle scuole attraverso la mia idea di ponte”, queste le parole del ministro al Senato. I laboratori potrebbero essere di vari generi tra cui quelli musicali e teatrali, per aiutare un settore in grande difficoltà.

Oltre il settore, servirebbe anche per aiutare i ragazzi a tornare alla normalità e alla socializzazione. I corsi sarebbero disponibili per tutti i cicli scolastici, dall’infanzia alle superiori. Gli insegnanti, inoltre, potrebbero aderire su base volontaria, ma retribuiti a parte, oltre lo stipendio di base.

Questa l’idea rivoluzionaria del ministro Bianchi, di cui si parlerà nelle prossime settimane. Un’idea che aiuterebbe la scuola a ripartire dopo un periodo difficilissimo e senza sbocchi. Novità attese per dopo pasqua.

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