Un lungo applauso e una standing
ovation da parte dell’Aula di Montecitorio accolgono il videocollegamento di Volodymyr Zelensky con il Parlamento italiano.
Davanti a una squadra di governo al completo, il presidente ucraino.
Ha sottolineato quanto il suo
Paese abbia visto il “male che porta il nemico, quanta devastazione lascia a quanto spargimento di sangue.
Il nostro popolo è diventato l’esercito”.
E sulla città di Mariupol ha detto: “L’invasione russa sta distruggendo le famiglie, la guerra continua a devastare città ucraine.
Alcune sono completamente distrutte
come Mariupol, che aveva mezzo milione di abitanti.
È come Genova, immaginate una Genova completamente bruciata”.
Intervenendo alla Camera il presidente ucraino ,Volodomyr Zelensky
ha aperto il suo intervento evocando
il colloquio appena avuto con Papa Francesco.
Il quale , gli ha detto “parole molto importanti”.
Poi ha fatto il quadro della situazione evocando la tragedia di Mariupol:
“A Mariupol non cʼè” più niente,
solo rovine, immaginate una Genova completamente bruciata.
Il sindaco Bucci lo invita ,
“Sono due belle città Mariupol
e Genova.
Noi siamo assolutamente per la pace,
la guerra non serve a nulla.
Il fatto che abbia citato Genova significa che la conosce.
Potrebbe essere un’idea invitare il presidente ucraino a Genova, speriamo che finisca tutto presto e che possa venire qui”.
Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci, commentando le parole di Volodymyr Zelensky, a margine di un convegno nel capoluogo ligure.
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vi vuole in Europa”.