Romina Power, torna a sconvolgere il mondo dello spettacolo dopo ben 27 anni, rendendo noto ,dei particolari di Ylenia Carrisi.
Difficile parlare ancora della scomparsa di Ylenia Carrisi, per la famiglia Albano/Power.
I due artisti infatti , sono ancora affranti dal dolore per quanto accaduto alla loro piccola.
Infatti, c’è ancora un alone di mistero, attorno alla sua figlia, siccome è ormai sparita, da oltre 20 anni.
Nessuno è riuscito a scoprire cosa sia accaduto.
E soprattutto, chiunque l’abbia portata via ha fatto perdere con sé le tracce.
Un vero e proprio dramma ,
per i due genitori che tra piste false, testimonianze poco attendibili ,e delle ricostruzioni inesatte, hanno trovato difficoltà a far trapelare la verità.
A distanza di anni però, ci si chiede ancora, cosa sia accaduto.
Al Bano è convinto, che la propria cara sia ormai deceduta, in barba praticamente ad ogni speranza.
Dall’altra parte invece, Romina sostiene che Ylenia possa essere ancora viva,
ma intrappolata in un’altra ‘vita’.
Il rimando non può che essere alla vicenda di Denise Pipitone,
per la quale negli ultimi mesi sono stati trovati alcuni indizi, che però non sembrano riuscire , a portare alla scoperta della verità.
Per anni la coppia, si è battuta affinché , si potesse trovare per lo meno, il corpo della propria figlia.
Mai però si è riusciti in questa impresa.
Negli ultimi giorni , si nota che,
Romina sembra sui social, poter dare delle maggiori indicazioni, scavando in particolar modo nel passato.
Scopriamo cosa è accaduto.
Delle fotografie pubblicate sul proprio profilo Instagram da Romina Power.
Scatti in cui si nota la piccola in momenti di svago, durante la primissima età.
Quando ancora non si conosceva, ciò che sarebbe accaduto , e soprattutto quando tutto andava per il meglio.
“Alcune foto ritrovate”: questa la didascalia del post, su Instagram ,che naturalmente ha portato con sé numerosi commenti dei propri follower.
Tra chi la incoraggia nelle ricerche,
e chi invece, punta su una parola di conforto ,per un vero e proprio dramma per la coppia.
Ylenia, nota soprattutto in quanto figlia di Al Bano e Romina Power, è venuta alla ribalta ,delle cronache
per la sua misteriosa scomparsa.
Televisivamente può essere ricordata, anche nel ruolo di valletta, della prima edizione del celebre game-show, La ruota della fortuna, condotto da Mike Bongiorno su Canale 5, andata in onda dal 5 marzo al 25 giugno del 1989.
Nel 1983 recitò una parte, nel film Champagne in paradiso di Aldo Grimaldi, che vedeva come protagonisti i suoi genitori.
Nel 1987 esordì ,come cantante in duetto con la madre nel brano, Abbi fede, tratto dall’album Libertà!.
Mentre frequentava il corso di letteratura presso il King’s College London, iniziò a nutrire il proposito di girare il mondo in solitaria, munita solo di uno zaino e del suo diario.
Nel luglio del 1993, appena atterrata a Roma, di ritorno dal primo viaggio in famiglia a New Orleans, disse al padre che a ottobre, sarebbe partita per il Belize ,perché voleva scrivere un libro sugli artisti di strada e i senzatetto.
Decise così di prendere una pausa dagli studi , e vendette alcuni oggetti per autofinanziarsi il viaggio sognato, iniziando con il Sudamerica.
Dopo qualche settimana dalla sua partenza, nel periodo natalizio, Yari, fratello minore di Ylenia, decise di raggiungerla per farle una sorpresa.
Arrivò in Belize, dove la sorella alloggiava, ma scoprì di essere arrivato con “24 ore di ritardo”, in quanto la ragazza si era già diretta a New Orleans, città in cui poi sarebbe misteriosamente scomparsa pochi giorni dopo.
L’ultimo dialogo di Ylenia con la famiglia , risale al 1º gennaio 1994,
con una chiamata partita dal telefono del LeDale Hotel di New Orleans, presso il quale era arrivata il giorno precedente, diretta a casa.
Tale telefonata sembra essersi svolta, in modo del tutto tranquillo, con la madre Romina e forse con altri membri della famiglia.
A New Orleans, conobbe il trombettista di strada Alexander Masakela; proprio Masakela lasciò sempre forti sospetti nei genitori della ragazza, e difatti fu il primo accusato della sua scomparsa.