I Carabinieri, della Stazione ,
di Paternò ,(CT) .
Hanno arrestato ,nella flagranza ,
un 18enne del posto, poiché,
ritenuto responsabile,
di maltrattamenti in famiglia.
Il giovane ,paternese ,è stato,
bloccato in tempo ,dai militari,
di pattuglia.
Mentre ,con una bottiglia ,
contenente della benzina ,
si stava recando ,nell’abitazione ,
della famiglia d’origine ,
della ex convivente, anch’ella,
18enne, per darle fuoco.
I carabinieri ,sono stati avvisati ,
dai genitori ,della ragazza.
I quali, poco prima, avevano visto ,
il 18enne ,presentarsi ,
improvvisamente sotto casa.
Il quale battendo ,i pugni ,
sul portone d’ingresso, pretendeva,
di vedere il figlio.
Nato lo scorso febbraio, dopo una convivenza ,tra i due giovani ,
di circa due anni.
Al diniego ,espresso legittimamente dall’intera famiglia, il giovane ,
ha gridato ,a squarciagola <
Il maltrattante, come accertato dai carabinieri, era stato, già lasciato ,
e denunciato ,dalla ragazza.
Lo scorso ,mese di agosto perché,
mentre si trovavano ,in casa ,
di amici, lui l’aveva, aggredita.
Causandole ,delle lesioni ,guaribili ,
in 20 giorni, così come refertate ,
dai sanitari ,del pronto soccorso dell’ospedale di Paternò.
Nei giorni, a seguire ,la stessa ,
avrebbe ricevuto ,numerosi messaggi vocali ,dove l’ex minacciava ,
di darle fuoco ,insieme ,
al bambino.
L’uomo arrestato, mentre i militari ,
lo conducevano in caserma,
avrebbe ribadito, le sue reali intenzioni.
Riferendo ,che ,appena uscito ,
sarebbe tornato ,sotto casa ,
della famiglia della ex ,per dare,
fuoco a tutto.
L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato ,al carcere ,
di Caltanissetta .
Così come disposto, dal magistrato ,
di turno della Procura della Repubblica, di Catania.