E’tornata la paura ad Aversa.
La bomba carta fatta esplodere mercoledì sera, poco dopo le ore 22,30, davanti al tabacchi in via Belvedere ha squarciato la tranquillità della notte, in pieno coprifuoco da Covid.
Ha fatto tornare alla memoria periodi sicuramente non belli vissuti dalla città normanna.
Tante persone sono state svegliate dal boato, udito in larga parte della città, ‘spenta’ alle 22 dai divieti anti assembramenti.
Ora tocca ai carabinieri (intervenuti sul posto insieme alla polizia locale ed ai vigili del fuoco) portare avanti le indagini e cercare di capire cosa è accaduto.
Perché la bomba che ha danneggiato la saracinesca e l’insegna del tabacchi al Parco Argo sembra essere una ‘classica intimidazione’.
Ma perché? E’ la domanda a cui cercheranno di rispondere gli inquirenti nei prossimi giorni.
In queste ore sono stati acquisite le immagini della videosorveglianza del Comune di Aversa e poi si cercheranno anche altre telecamere private (negozi ed abitazioni) per tentare di individuare gli autori di questo folle gesto.
Da una prima ricostruzione sembra che l’ordigno abbia danneggiato un tabacchi ubicato lungo via Belvedere. Danni alla serranda ed anche all’insegna.
Sul luogo dell’esplosione sono intervenute due gazzelle dei carabinieri ed una pattuglia della polizia locale di Aversa.
Il forte boato è bastato udito a chilometri di distanza.
Questo episodio inquietante preoccupa la popolazione.