Il governo ha deciso.
Via libera all’unanimità in Cdm, all’obbligo vaccinale contro il Covid, per tutte le persone, italiane o straniere, residenti in Italia e di età pari o superiore ai 50 anni.
Per «tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza, nell’erogazione delle prestazioni di cura e assistenza».
L’obbligo sarà valido dal 15 febbraio
al 15 giugno 2022.
Potranno essere esentate dall’obbligo vaccinale ,le persone di età superiore ai 50 anni, a cui è stato «accertato pericolo per la salute.
In relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore».
Oltre all’obbligo vaccinale,
l’esecutivo nel nuovo decreto Covid,
in discussione tra i membri della maggioranza di governo.
Guidato dal presidente Mario Draghi,
sono in fase di discussione anche altre misure, quali l’estensione del Super Green pass.
Ottenibile solo a seguito di vaccinazione con doppia dose ,
da meno di 120 giorni, o terza dose booster di richiamo effettuata, o in caso di guarigione dal Covid da meno di 120 giorni).
La conferma della riapertura per tutte le scuole di ogni ordine e grado,
per il prossimo 10 gennaio,
nonché le nuove regole per la Dad (didattica a distanza) in caso di contagi in classe.
Novità anche sul fronte dello smart working (lavoro agile, ndr)
nella pubblica amministrazione,
così come nel settore privato, con presenza almeno al 50 per cento.
È stata infatti firmata dai ministri
per la Pa, Renato Brunetta, e il ministro del Lavoro, Andrea Orlando,
una circolare per sensibilizzare le amministrazioni pubbliche e i datori di lavoro privati a usare pienamente gli strumenti di flessibilità che le discipline di settore già consentono sul ricorso allo smart working.
Per chi è previsto l’obbligo di Super Green pass
Nella bozza del decreto si legge che l’obbligo di Super Green pass ,
sarà esteso anche a lavoratori
e clienti o utenti dei seguenti servizi:
uffici della Pubblica amministrazione, uffici pubblici, Comuni, Province, Regioni (in vigore dal 1 febbraio al 31 marzo);
servizi pubblici (Poste, Inps, Inail, Agenzia delle Entrate, in vigore dal 1 febbraio al 31 marzo);
servizi alla persona (parrucchieri, centri estetici, centri benessere, ed entrerà in vigore dal 20 gennaio);
negozi e centri commerciali (in vigore dal 1 febbraio al 31 marzo).
L’obbligo di Super Green pass non sarà valido per lavoratori e clienti di negozi alimentari, di beni di prima necessità e di farmacie.