Kamala Harris ha appena prestato giuramento.
Sono qui oggi grazie alla donne che ci sono state prima di me, che mi hanno preceduto”.
La Harris quindi ricorda le “generazioni di donne afroamericane, asiatiche, bianche, ispaniche, native americane” che hanno fatto la storia americana.
“Donne che si sono battute per l’uguaglianza, la libertà.
E che continuano a combattere per i loro diritti”.
A mezzogiorno ora locale, Harris è diventata ufficialmente la prima donna a ricoprire il ruolo di vicepresidente degli Usa.
Ha prestato giuramento nelle mani del giudice della Corte suprema Sonia Sotomayor.
Kamala Harris ha prestato giuramento usando due Bibbie.
Una che in precedenza apparteneva a un’ex vicina e amica di famiglia.
Regina Shelton, e un’altra che apparteneva a Thurgood Marshall, il primo afroamericano a servire alla Corte Suprema.
Non essendoci alcun tipo di pubblico a salutare Biden e Harris, al loro posto sono state sistemate 200mila bandierine a stelle e strisce posizionate in strada sul National Mall.
La popstar internazionale Lady Gaga, che ha collaborato con Biden sulle questioni relative alla violenza domestica quando era vice di Obama.
Sua fervente sostenitrice durante la campagne elettorale d’autunno, canta l’inno nazionale americano come da scaletta della cerimonia di insediamento.
Dopo di lei toccherà a Jennifer Lopez esibirsi sul palco in Campidoglio.
