Ultim’ora : Scuola e quarantena, pronto il nuovo protocollo del governo

2 Novembre 2021 - 14:47

Ultim’ora : Scuola e quarantena, pronto il nuovo protocollo del governo

A distanza di tre settimane ,
dalla divulgazione della bozza, finalmente ,«tra oggi e domani sarà approvato ,dal governo il nuovo protocollo per la scuola».

Lo annuncia il sottosegretario della Salute, Andrea Costa.

L’obiettivo, ha aggiunto, «è mantenere la scuola ,in presenza limitando ,
al minimo la Dad».

L’elemento chiave ,è che scatterà
«la didattica a distanza ,solo in caso, di tre persone positive ,in una classe, quindi , la quarantena automatica dopo un solo caso non scatta più».

Ma vediamo i contenuti nel dettaglio.

Chi fa scattare la quarantena

Non saranno i dirigenti scolastici,
a meno di casi eccezionali legati all’urgenza, a disporre la sospensione delle lezioni ,per una classe ,
dove è stato individuato un caso positivo, ma le autorità sanitarie.

Lo stabilisce la nuova bozza del documento, «Indicazioni per l’individuazione ,e la gestione dei contatti di casi di infezione da Sars-Cov-2 in ambito scolastico».

Messo a punto, dai ministeri della Salute e dell’Istruzione, con l’Iss
e le Regioni, che dovrebbe avere
il via libera nelle prossime ore.

Solo «nel caso in cui le autorità sanitarie, siano impossibilitate ,
ad intervenire tempestivamente o comunque secondo la organizzazione di regione/P.A. o Asl», specifica il testo.

Il dirigente scolastico, venuto a conoscenza ,di un caso confermato
nella propria scuola è da considerarsi quindi autorizzato, in via eccezionale, ed urgente, a sospendere temporaneamente le attività didattiche.

Nella classe/sezione/gruppo ,e a trasmettere l’avvio delle misure previste dal presente protocollo,
sia per i bambini/alunni, che per,
gli insegnanti che sono stati a contatto con un caso Covid-19 confermato,
(nelle 48 ore precedenti l’insorgenza dei sintomi, o all’esecuzione del test diagnostico se asintomatico), in attesa della formalizzazione da parte del DdP.

Allo scopo, la nuova bozza ,sottolinea come sia, «opportuno che in ogni ASL, siano identificati dei referenti ,
per ogni scuola» ,che «possano intervenire tempestivamente ,
supportando il dirigente scolastico»
e facendo scattare in via prioritaria ,
i test «da eseguire subito ai contatti stretti».