Sarah Scazzi, Strasburgo ritiene ammissibile il ricorso della difesa
Sarah Scazzi, l’avvocato di Sabrina Misseri: “La Corte di Strasburgo ha ritenuto ammissibile il ricorso che abbiamo presentato”.
Il caso Sarah Scazzi sarebbe terminato il 21 febbraio 2017, di norma.
Infatti, quel giorno i giudici della Cassazione decretarono, oltre ogni ragionevole dubbio.
La colpevolezza di Sabrina Misseri
e di sua madre Cosima Serrano, rispettivamente, cugina e zia materna della vittima.
Per la Giustizia, dunque, le due
sono effettivamente le responsabili della morte, della 15enne .
Avvenuta il 26 agosto 2010 ad Avetrana (Taranto).
Tutto finito si direbbe, non proprio
in verità! Emergono infatti importanti aggiornamenti dalla Corte di Strasburgo.
A dichiararlo l’avvocato Nicola Mersaglia, uno dei legali di Sabrina.
Sarah Scazzi: un caso non ancora chiuso
L’avvocato Nicola Marseglia
ha dichiarato:
“La Corte di Strasburgo ,ha ritenuto ammissibile il ricorso che abbiamo presentato in quella sede per violazione del diritto alla difesa”.
“Un passo importante considerato
che si registra solitamente un taglio dei 2/3.
Questo esito non dà conseguenze immediate perché prima dovrà essere fissata l’udienza per la relativa trattazione davanti ai giudici di Strasburgo.