Ultim’ora Denise Pipitone : possibili depistaggi e nuovi sospetti: “La relazione con un funzionario di polizia”

23 Maggio 2021 - 20:55

Ultim’ora Denise Pipitone : possibili depistaggi e nuovi sospetti: “La relazione con un funzionario di polizia”

Ogni giorno un nuovo aspetto sul caso di Denise Pipitone, la bimba scomparsa da Mazara del Vallo diciassette anni fa e tornata al centro dell’attenzione mediatica e delle indagini della magistratura.

E’ il Corriere della Sera a spiegare il nuovo fronte investigativo e lo sdegno di Piera Maggio, la mamma della bimba, che si è scagliata contro Quarto Grado.

La trasmissione di Rete 4, infatti, ha rivelato che Anna Corona e Giuseppe Della Chiave sarebbero indagati dalla procura di Marsala per sequestro di persona.

Una rivelazione che non è andata giù alla mamma di Denise e al suo avvocato.

L’ipotesi è quella di una vendetta da parte di Anna Corona che si sentì tradita dal padre di Denise, Pietro Pulizzi, prima suo compagno e oggi sposato con la mamma della bambina che scomparve.

Il quotidiano spiega, inoltre, che Jessica Pulizzi è stata già assolta da ogni accusa anche in Cassazione e quindi non è più indagabile.

L’apertura del nuovo fascicolo sarebbe legata alle accuse che sono state lanciate dall’ex pm di Marsala, Maria Angioni, secondo cui allora tutte le persone che erano intercettate, sapevano di essere sotto controllo.

“Ad un certo punto , ha dichiarato.
Ho finto di smettere di intercettare e poi ho ripreso con diversi uomini di polizia”.

Ma sarebbe stato un funzionario di polizia che aveva una storia d’amore con l’amica del cuore di Anna Corona, spiega nella ricostruzione, a innescare i depistaggi.

Le dichiarazioni di Angioni sono state considerate dall’ex procuratore Alberto Di Pisa “fantastiche e del tutto prive di fondamento”.

Le indagini dovranno far luce su questi nuovi aspetti per cercare di arrivare alla verità non solo su quanto è accaduto a Denise Pipitone, ma anche dei rapporti che c’erano a Mazara del Vallo.

E cosa è accaduto durante quel periodo in relazione alle indagini.

Ci furono davvero depistaggi? Non fu fatto il massimo per cercare la piccola?

Intanto l’ex fidanzato di Jessica, Fabrizio, attraverso una dichiarazione rilasciata a telecamere spente dichiara:

«Dopo quell’occasione dell’11 dicembre 2004 non avevo mai chiesto a Jessica, nonostante voci che circolavano sul suo conto, circa un suo coinvolgimento nella sparizione di Denise.

Posso dirvi che allorquando ho visto in televisione Piera Maggio più volte a lanciare appelli per ritrovare sua figlia Denise, salvo poi scoprire che il vero padre della bambina era Pietro Pulizzi, ho avuto il sospetto che quest’ultima, Jessica, avesse portato a compimento tale efferato atto.

A tal proposito mi disse che come aveva sofferto lei adesso dovevano soffrire gli altri.

Ho insistito per sapere se lei avesse a che fare con la scomparsa di Denise, ma lei mi rispondeva in maniera evasiva.

Ricordo però dal tono in cui mi disse la frase di cui sopra, e della maniera evasiva in cui mi rispondeva, ho avuto la sensazione che era stata lei a commettere quel gesto criminoso.

In tre anni di assidua frequentazione ho imparato a conoscerla, e a capire quando mi diceva le bugie.

In questa occasione è stata quella la mia sensazione… Mi ribadiva il fatto che, quando lei lei era fidanzata con me, io riuscivo a tenerla freno ed a farla desistere dal farle fare fesserie.

Poi si mise a piangere, dicendomi che non ci stava più dalla testa da quando mi aveva lasciato.

Dalle sue parole e dalle lacrime ho avuto paura e sconcerto. Penso fosse una specie di confessione in merito al suo diretto coinvolgimento nella sparizione della bambina Denise.

Pur non ammettendolo chiaramente dall’intesa che c’era fra noi ho intuito che lei aveva effettivamente commesso qualcosa di grave nei riguardi della bambina Denise».

Con questa dichiarazione choc si conclude l’intervento riguardo il caso Pipitone, che siamo sicuri avrà ulteriori sviluppi nelle prossime puntate.