Il cadavere di una donna di 50 anni, Mihaela Kleics, di origini romene,
è stato scoperto, nel primo pomeriggio dì oggi ,in una abitazione in via della Musica a Quartu Sant’Elena, nella città metropolitana di Cagliari.
Sul corpo ,sono state riscontrate
alcune ferite e tagli riconducibili a coltellate. La donna è stata uccisa.
Chi abita nella zona ,parla di frequenti discussioni e urla provenienti da quell’appartamento.
La vittima viveva in affitto.
E’ stato fermato con l’accusa di omicidio volontario Sandro Sarais,
56 anni, compagno di Mihaela Kleics.
L’uomo è attualmente piantonato,
dai carabinieri all’ospedale Brotzu di Cagliari.
Ha infatti tentato il suicidio,
cercando di tagliarsi la gola e i polsi.
I militari sono riusciti a rintracciarlo, grazie all’attività informativa e attraverso le celle della telefonia mobile.
Si era nascosto in auto nelle campagne di Castiadas, nel sud Sardegna, vicino a un cavalcavia.
I militari sapevano chi era,
visto che già nelle scorse settimane, erano intervenuti in quella abitazione, per sedare delle liti.
A chiamarli i vicini di casa della 50enne, allarmati per le urla.
«Li abbiamo sentiti litigare ,
raccontano ,Lui urlava: ‘ti ammazzo,
ti ammazzo’, mentre lei lo invitava ad andarsene».
Anche sabato scorso erano state chiamate le forze dell’ordine, mentre in passato era anche intervenuta un’ambulanza e i medici avevano medicato la donna.
Sul posto stanno operando i carabinieri della Compagnia di Quartu e del comando provinciale di Cagliari.
A far scattare l’allarme è stata una parente che aveva provato a mettersi inutilmente in contatto con la 50enne.
La donna era stesa, vestita, in camera da letto.
Sull’uscio nessun segno di forzatura e in casa non c’era nulla in disordine.
Solo in camera da letto, da quanto si apprende, c’erano tracce di sangue.
Sul posto, insieme ai carabinieri della Compagnia e della Stazione di Quartu, sono intervenuti gli specialisti del Ris, gli investigatori del Nucleo investigativo del comando provinciale di Cagliari.
I militari sono ora al lavoro per ricostruire le ultime ore di vita della donna.