Uccide la compagna e si costituisce: ha tenuto il cadavere in casa per un giorno

12 Agosto 2021 - 9:54

Uccide la compagna e si costituisce: ha tenuto il cadavere in casa per un giorno

Ha ucciso la compagna Marylin Pera, trentanove anni, e si è costituito ,
alle forze dell’ordine.
Marco De Frenza, cinquantanovenne ,
è stato sottoposto ,a fermo ,
con l’accusa di omicidio volontario,
e si attende la convalida dell’arresto.

Un femminicidio ,quello accaduto,
nel bagno di un’abitazione ,in corso Novara 4, verso l’ora di pranzo di ieri, martedì 10 agosto, che ha scosso il Comune di Vigevano, in provincia di Pavia.

Secondo le prime informazioni,
l’uomo avrebbe ucciso la compagna,
a coltellate, per poi tenerne, il cadavere in casa, per un giorno.

La coppia era andata a convivere da un paio di settimane.
Non è chiaro ,quale sia stato il movente ,e se i due ,avessero litigato, prima che, l’uomo afferrasse il coltello per colpirla ripetutamente, fino a farla finire, sul pavimento della loro abitazione, riversa in una pozza di sangue.

Marco è residente a Mede, piccolo centro, di poche migliaia,
di abitanti della provincia di Pavia ,
e ha vari precedenti a suo carico ,
per reati, contro il patrimonio,
e la persona.

Il cinquantanovenne, ha tenuto ,
in casa il corpo, senza vita,
della compagna per ben ,ventiquattro ore dopo averla uccisa.

Finché alle 17 ,in un torrido pomeriggio, si è recato al commissariato della Polizia di Stato, per costituirsi , e confessare l’omicidio.

La donna, mamma di un ragazzo ,
avuto da una precedente relazione,
è rimasta vittima ,dell’uomo ,
che diceva di amarla ,e che aveva scelto ,di condividere la vita con lei.

Ha trovato invece la morte, colpita da diversi fendenti.

Ancora sconosciuti i contorni della vicenda, per ulteriori aggiornamenti, sarà necessario attendere le prossime ore.

la vittima era ,conosciuta soprattutto nella zona di Crescentino (Vercelli), dove aveva risieduto, fino a una decina di anni fa.
Marylin 39 anni ,casalinga, divorziata con un figlio, stava da pochi giorni ,
con Marco, che l’ha massacrata a coltellate.

L’uomo ha confessato l’accaduto soltanto nella serata di ieri, mercoledì 11, oltre 24 ore dopo.

Ha raccontato alla polizia ,
di avere girovagato ,per la cittadina, senza una meta precisa ,dopo avere commesso il delitto, nel bagno dell’appartamento, a causa di un banale litigio.

È stato lui stesso a chiamare e a dire di entrare in casa.