Un uomo è morto nel proprio appartamento, con una ferita di arma da taglio al petto a Bacoli, nella provincia di Napoli.
L’uomo si trovava riverso a terra quando sono giunte le forze dell’ordine: inutili i tentativi di rianimazione da parte del personale sanitario del 118, l’uomo è deceduto mentre cercavano di salvarlo.
La vittima è Luciano Caronte, classe 1961, che viveva con la compagna ed i due figli di lei.
Mistero però sulla dinamica del fatto: i carabinieri non escludono al momento alcuna pista, compresa quella del suicidio e quella dell’omicidio da parte del figlio trentenne, affetto da problemi di natura psichica.
La vicenda è accaduta a Bacoli, comune dei Campi Flegrei attiguo a Pozzuoli.
I carabinieri sono intervenuti su via Roma, dove l’uomo è stato trovato riverso a terra all’interno della propria abitazione, dove viveva assieme alla compagna ed i due figli della donna.
La ferita, rivelatasi poi mortale, è quella di un’arma da taglio al centro del petto: si pensa possa essere stata sferrata con un coltello da cucina che però al momento non è stato ritrovato.
I carabinieri stanno battendo tutte le piste: indagano i militari dell’Arma della compagnia di Pozzuoli, mentre nell’appartamento di via Roma dove si è consumata la tragedia, finora ancora tutta da chiarire, è giunto anche il magistrato della Procura della Repubblica di Napoli.
Non è escluso che possa essere disposta l’autopsia sul corpo dell’uomo.
Militari dell’Arma che hanno eseguito i rilievi all’interno dell’abitazione e che procederanno con ogni probabilità ad interrogare i familiari della vittima, nella speranza di fare chiarezza.