Accoltella la figlia di 8 anni per 50 volte e uccide il secondogenito di 10 mesi.
Sarah Ganoe, 35 anni, ha inviato il messaggio a John Howard, il marito, dicendogli che quando sarebbe tornato nella loro casa di Newport, negli Usa, avrebbe trovato tutto lo stabile pieno di sangue e lo invitava a non preoccuparsi.
L’uomo si è precipitato a casa per capire cosa stesse succedendo e ha trovato i suoi figli sventrati.
Il papà dei bambini ha visto l’appartamento pieno di sangue, poi è andato nella sua camera dove ha trovato la moglie sdraiata sul letto insieme ai bambini che avevano le viscere completamente fuori.
La bambina più grande è stata colpita con 50 coltellate, secondo gli esami aveva ferite superficiali.
Segni di morsi che fanno sospettare che abbia provato a difendersi dalla pazzia omicida della madre.
La donna ha usato un coltellino tascabile con cui ha ucciso tutti e due i bambini.
Per la figlia maggiore non c’è stato nulla da fare, mentre il più piccolo, nonostante le gravissime ferite è ancora vivo.
Al bimbo è stato diagnosticato lo spettro dell’autismo.
Non è ancora chiaro cosa abbia spinto la donna a compiere un simile gesto.
Sono ora in corso delle indagini.