Una storia terribile ,quella che ha interessato una ragazzina di appena
15 anni.
Picchiata dalla madre se non tornava a casa sempre con il massimo dei voti.
Le violenze andavano avanti da diverso tempo, da quando la giovane aveva solamente 10 anni.
L’incubo è finalmente terminato quando la 15enne, ha trovato il coraggio
di denunciare tutto e raccontare le violenze, poste in essere dalla madre.
La signora, classe 1985 ,attualmente
è agli arresti domiciliari.
Misura chiesta ed ottenuta dalla Procura di Roma, la donna dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia aggravati.
Le giornate della bambina , che oggi
è un’ adolescente , erano un vero
e proprio incubo: scandite da dodici ore di studio e sport, sempre sotto il rigido controllo materno.
E soprattutto, se la performance della giovane era giudicata non all’altezza, se non prendeva sempre tutti 10 a scuola, ecco che scattavano
le severe punizioni.
La donna era giunta persino ad immergere la testa della giovane in una bacinella di acqua gelida.
Legarle le mani dietro la sedia lasciandola immobile per ore oppure, talvolta, impedirle di dormire;
ecco alcuni esempi di quanto ha dovuto subire la ragazzina nel corso degli anni.
Proprio grazie ad uno di questi terribili episodi la violenze sono venute a galla.
In particolare, la confessione
sarebbe avvenuta durante una lezione
di spagnolo, quando la giovane si sarebbe accasciata sul banco e addormentata.
Alle domande della professoressa sulle motivazioni del gesto la ragazza avrebbe confessato quanto la madre,
le faceva subire.
Purtroppo a parlare anche i lividi presenti sul corpo della ragazzina.
Infatti, quando non portava a casa
il famigerato 10 la madre, come se non bastasse, era solita picchiarla.
Ascoltata la ragazzina, la docente ha poi chiamato il Telefono Azzurro, riportando le parole della giovane
anche rispetto all’indifferenza del compagno della madre ,che ,
stando alla testimonianza della 15enne si tratterebbe di un avvocato.