Strage all’asilo : continuano le indagini. “Tommaso, prenditi cura dei tuoi compagni feriti”

22 Maggio 2022 - 15:15

Strage all’asilo : continuano le indagini. “Tommaso, prenditi cura dei tuoi compagni feriti”

Continuano le indagini sull’incidente avvenuto all’esterno di un asilo a L’Aquila, nel corso del quale ha perso la vita il piccolo Tommaso D’Agostino.

Nei prossimi giorni sarà sentito dagli inquirenti anche il 12enne che avrebbe tolto per sbaglio la marcia dell’auto che ha investito in pieno sei bambini che stavano giocando.

Il minore è il figlio della 38enne di nazionalità bulgara, ora indagata per omicidio stradale.

Accusata di aver lasciato incustodita la propria macchina all’interno dell’asilo e scuola materna I Maggio di via Salaria Antica Est mercoledì scorso.

Assistito da uno psicologo e all’interno di una stanza protetta per le audizioni di persone fragili all’interno del Tribunale.

Il 12enne dovrà confermare quanto già raccontato due giorni fa in lacrime dalla mamma davanti al sostituto procuratore della Repubblica, Stefano Gallo ovvero che “è stato un errore umano, una marcia tolta inavvertitamente”.

Il ragazzino, secondo quanto ricostruito finora, dopo che la mamma è uscita dalla vettura, è riuscito a lanciarsi dal finestrino lato passeggero, aperto durante la discesa della macchina, riportando a quanto pare anche un colpo alla testa.

Nell’immediatezza, ha raccontato ai genitori di essere stato lui inavvertitamente a muovere la leva del cambio.

Nell’interrogatorio dell’altro ieri l’indagata ha detto di non aver inserito il freno automatico, ma di essere certa sulla marcia, prima di scendere dall’auto.

Intanto, si sono svolti ieri i funerali del piccolo Tommaso, di 4 anni.

Nel corso dell’omelia, l’arcivescovo dell’Aquila, il cardinale Giuseppe Petrocchi, ha avuto un pensiero anche agli altri 5 bambini rimasti feriti nell’incidente.

Tra questi una bambina di 4 anni e mezzo, che è ancora ricoverata in prognosi riservata in un ospedale di Roma.

“Prenditi cura delle tue amichette
e dei tuoi compagnetti che hanno riportato ferite: chiedi la grazia che superino il ‘trauma’ psicologico che hanno subìto.

Ti raccomando anche di fare una invocazione speciale per le loro famiglie, perché, affiancate dal concorso di tutti,superino questo passaggio sconvolgente della loro esistenza”, ha detto il cardinale rivolgendosi direttamente al piccolo, aggiungendo:

“Sono persuaso che il piccolo Tommaso, che porta i segni del martirio, è annoverato tra i ‘grandi’ nel Regno di Dio”.