Stefano Tacconi, il figlio Andrea rompe il silenzio sulle condizioni

26 Aprile 2022 - 16:39

Stefano Tacconi, il figlio Andrea rompe il silenzio sulle condizioni

Il figlio Andrea ha scritto un nuovo post nelle storie di Instagram per aggiornare sulla salute del papà,
l’ex portiere di Juve e Nazionale Stefano Tacconi.

Dopo l’emorragia cerebrale, causata dalla rottura di un aneurisma come confermato da un comunicato stampa dell’ospedale di Alessandria dove è ricoverato dal 23 aprile scorso, Stefano Tacconi continua a lottare.

Come ha riferito suo figlio Andrea,
si trova in coma farmacologico: è consapevole, egli stesso, che questi giorni saranno decisivi per comprendere la reale portata.

E le conseguenze di questo grave malore che ha colpito l’ex portiere della Juventus e della Nazionale.

Un uomo sopra le righe, un personaggio che non ha mai avuto il timore di esporsi in ogni modo lo ritenesse opportuno.

Giorno dopo giorno ci sono piccoli miglioramenti anche se i medici hanno detto che questi sono i giorni più delicati.

“Continuiamo ad essere uniti, per lui”, ha scritto nelle stories di Instagram Andrea stamani, 26 aprile.

Un aggiornamento succinto e forse addirittura essenziale rispetto ai contenuti della nota con il quadro delineato da Andrea Barbanera.

Il medico che sta seguendo Tacconi, e dell’intervista rilasciata al Corriere della sera, in cui ha fatto il punto sulle condizioni in cui versa suo padre, 64 anni.

Andrea Tacconi ha tenuto, nei diversi interventi televisivi a Rai Sport ospite di Calcio Totale, ad adottare un cauto ottimismo nel descrivere lo stato di salute in cui versa suo padre.

“Muove gli occhi e un po’ gli arti”, aveva spiegato il figlio maggiore dell’ex portiere.

L’aneurisma e il coma farmacologico

Si sta riprendendo da un intervento chirurgico che lo ha aiutato a superare quell’emorragia cerebrale, ora è tempo di attese che stanno franando sulla famiglia di Tacconi, sui suoi quattro figli che segue e adora come ha ribadito Andrea, il quale lavora con suo padre dopo aver abbandonato il mondo del calcio.

Che cosa fa oggi Stefano Tacconi

Padre e figlio hanno una cantina vinicola e collaborano con chi produce Nebbiolo, Barbera e Arneis, vini di estrema qualità prodotti in quella zona e che mettono sotto la loro etichetta, Junic.