Silvana Improta, è morta a 53 anni,
dopo tre ricoveri in ospedale,
nel giro di poche ore.
Stando a quanto si apprende,
la procura di Napoli ,sta indagando ,
e ha aperto ,un fascicolo ,
per omicidio colposo.
Verranno probabilmente ascoltati,
tutti i sanitari ,che hanno preso
in carico la donna ,nelle ultime ,
ore di vita.
Silvana Improta, 53enne ,
avvocatessa di Napoli, è morta,
dopo aver accusato ,
fortissimi dolori addominali.
Per questo, il marito ,
l’ha accompagnata d’urgenza,
per la seconda all’ospedale Fatebenefratelli di Napoli, dopo che qualche ora prima , era stata dimessa dallo stesso ospedale.
Le avrebbero fatto un’ecografia all’addome, e l’avrebbero dimessa,
di nuovo.
Dopo qualche ora , il marito l’accompagna, all’ospedale Cardarelli, di Napoli.
Mentre si trova all’interno del pronto soccorso, Silvana invia un messaggio:
“Vomito e fitte alla schiena, mi scrive che il dolore è alto”.
Alle 21.30 , il marito ,
viene informato dai medici ,
che la moglie , dovrà subire un intervento chirurgico a una vena, un’operazione, che viene definita,
non complessa.
Qualche ora più tardi, esce di nuovo ,
una dottoressa , e , informa che la donna, è in rianimazione ,a causa di un attacco epilettico.
Poco più tardi la nuova comunicazione:
Silvana è morta.
Il marito spiega :
“Sono stato tre volte in ospedale ,
in poche ore, pretendo verità,
sulla fine ,di una donna sana ,
passata tre volte in due ospedali cittadini, prima di morire”.
Stando a quanto si apprende, la procura di Napoli , sta indagando, e ha aperto un fascicolo ,per omicidio colposo.
Verranno probabilmente ascoltati,
tutti i sanitari , che hanno preso,
in carico ,la donna nelle ultime ,
ore di vita.
Ancora non è chiara, la diagnosi,
esatta del problema ,per il quale Silvana , si era rivolta ,
a due ospedali diversi in poche ore.