La sua motocicletta ,è stata centrata ,
da un’automobile sulla statale Vesuviana, all’ingresso di Scafati.
Uno schianto terribile, che non gli ha lasciato scampo.
Alfonso Porpora, giovane chef ,
originario di Gragnano, in provincia di Napoli, è stato disarcionato ,
ed è finito violentemente a terra.
All’arrivo dei soccorsi era già morto. L’uomo, molto noto nel Napoletano ,
ed anche in Costiera Amalfitana,
viveva ad Agerola; lascia la moglie e una bimba.
Sull’accaduto ,la Procura di Nocera Inferiore, ha aperto una inchiesta,
la salma è stata trasportata all’obitorio di Sarno, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il grave incidente è avvenuto ieri,
il 40enne stava andando al lavoro;
era executive chef, del ristorante Leonessa PastaBar, al Cis di Nola.
La dinamica non è stata ancora del tutto chiarita.
In base alle prime ricostruzioni, tuttora al vaglio ,degli inquirenti, Porpora si trovava, in sella alla
sua motocicletta, una Honda X-ADV, all’ingresso di Scafati, della statale 268 quando è stato colpito ,
da un’automobile.
I soccorsi sono arrivati poco dopo,
ma per lo chef, non c’è stato nulla ,
da fare.
E’ probabilmente stato ucciso ,
sul colpo dalle gravi ferite riportate nell’impatto ,col veicolo e poi col suolo.
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, per la ricostruzione dell’incidente.
Dopo il diploma all’alberghiero ,
di Vico Equense, Porpora aveva continuato il suo percorso di formazione.
Durante il quale ,aveva acquisito ,
una notevole esperienza, lavorando in molti ristoranti rinomati.
Era stato ai fornelli , delle cucine di bordo di Costa Crociere e Msc,
di Ciccio Mare e Terra di Amalfi, del Sant Pietro di Positano, del ristorante Quattro Passi di Nerano ,e di L’altro Vissani a Todi.
Aveva lavorato anche al St. Hubertus sulle Dolomiti, tra i celebri ristoranti, tre stelle Michelin italiani.
Dal marzo 2018 era, al PastaBar Leonessa di Nola.