“Se muoio è stata mia moglie” sms all’amante riapre il caso

22 Settembre 2021 - 21:25

“Se muoio è stata mia moglie” sms all’amante riapre il caso

Sembrava un decesso naturale,
ma la Procura di Torino ,
indaga per omicidio.

Un sms all’amante, l’ultimo inviato, prima di morire, trasforma ,quello ,
che sembrava ,un decesso naturale ,
in una inchiesta ,
della Procura di Torino.

Con la vedova della vittima ,
indagata per omicidio.

Sembra la trama di un film ,
ed invece ,è una storia vera ,
quella su cui ,il pm Paolo Cappelli,
ha aperto ,un fascicolo.

Riesumato il cadavere dell’uomo,
un cinquantenne, i primi riscontri, dell’autopsia ,avrebbero evidenziato, lesioni compatibili ,con una morte violenta.

Ma ,restano ancora ,molti dubbi ,
da chiarire ,dal momento ,che l’uomo soffriva ,di un tumore ,
al cavo orale.

“Se domani mi trovano morto ,
è stata mia moglie, chiama la polizia”, è il messaggio che, poche ore prima,
di morire, il 50enne ha inviato all’amante che vive in Puglia.

La donna, appreso del decesso,
si è presentata dai carabinieri ,
che hanno ,così ,iniziato a ipotizzare uno scenario ben diverso ,
rispetto a quello ,che si era
presentato fino a quel momento.

La moglie, difesa dall’avvocato ,
Alberto De Sanctis, si dice innocente, ma le indagini ,proseguono anche perché, alcune testimonianze ,parlano ,
di frequenti litigi ,tra marito ,
e moglie fra le mura domestiche.

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