Rischio escherichia coli scatta l’allerta del Ministero. Attenzione all’alimento da non consumare

19 Agosto 2021 - 16:53

Rischio escherichia coli scatta l’allerta del Ministero. Attenzione all’alimento da non consumare

La catena di supermercati Metro,
ha comunicato, di dover ritirare,
alcuni prodotti ,dal mercato: si tratta della carne ,e la motivazione ,
è il pericolo , di escherichia coli.

La presenza del germe, appartenente ,
alla famiglia delle Enterobacteriaceae, che include ,batteri ,come la salmonella, può causare problemi ,
di salute all’uomo , e anche agli animali.

Diverse tossine, infatti, sono spesso causa ,di una possibile diarrea emorragica.

Il batterio ,è stato ,nel frattempo segnalato e scoperto ,dalle autorità ,
che si occupano ,del controllo ,
dei prodotti.

La presenza del batterio ,
è stata scoperta, nella carne ,
venduta da Metro Italia ,Cash&Carry Spa.

Nello specifico ,si parla ,di un batterio ,della escherichia coli,
che è stato scoperto , nella ,
sottofesa di vitello a marchio “Metro Chef”.

Il lotto di produzione ,
è il numero 10010115, il marchio ,
di identificazione del produttore ,
è BE2EG/1.

La carne ,è stata prodotta,
da Vanlommel N.V, in data ,
11 agosto 2021 in Belgio: la data di scadenza è il 23 agosto 2021.

Capita spesso, che alcuni ,prodotti vengano ritirati ,dal mercato ,
dopo i controlli.

Di recente la stessa situazione, per cause differenti, è capitata ,
all’acqua minerale naturale, Plose ,
che è stata ritirata , dal mercato.

Secondo l’allerta diramata ,
dal ministero della Salute,
alcuni lotti erano a rischio microbiologico.

Dopo l’allerta ,diramata ,dal ministero della Salute ,sono state ritirate ,
dal mercato ,alcune confezioni ,
di acqua minerale ,Plose.

Nei formati da ,50 cl, 75 cl e 100 cl, con termine minimo di conservazione ,
dal 13 al 21 luglio 2023.

La catena di negozi, all’ingrosso Metro ha richiamato un lotto di burro,
già tolto dal supermercato, per la presenza ,di un allergene ,
non riportato nell’etichetta.

In particolare, in alcune confezioni,
del burro in questione ,sono state individuate ,tracce di glutine ,
che potrebbe rivelarsi pericoloso,
per le persone celiache.

Si tratta del burro, prodotto dall’azienda ,GRAM-COM SRL ,
nello stabilimento di via Emilia Est 90/A, a Castelfranco Emilia, comune,
che si trova, in provincia di Modena.

Il lotto ,nel quale, è stata individuata la presenza dell’allergene ,non riportato in etichetta ,
è già stato eliminato dal mercato.
Il prodotto non è più disponibile ,
nei punti vendita.

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