Pamela Andress ai domiciliari per la morte di Samantha Migliore: autopsia e testimonianza decisive

13 Maggio 2022 - 19:35

Pamela Andress ai domiciliari per la morte di Samantha Migliore: autopsia e testimonianza decisive

Pamela Andress è agli arresti domiciliari per aver provocato
la morte della 35enne Samantha Migliore, originaria del napoletano ma residente a Maranello, in provincia di Modena.

La vittima, trasportata in fin di vita all’ospedale di Baggiovara il 21 aprile.

Si era sottoposa ad un ritocco estetico al seno, ma le iniezioni di silicone (pratica vietata in Italia) ,hanno determinato il decesso della donna durante il trattamento.

Arresti domiciliari per Pamela Andress.

Il silicone ha provocato l’embolia
e il decesso di Samantha Migliore.

La misura cautelare è stata eseguita
dai carabinieri di Sassuolo su istanza del Procuratore Capo Luca Masini.

L’ accertamento autoptico eseguito
dal consulente della procura, spiega ancora il comunicato, ha individuato la causa del decesso di Samanta Migliore, in una embolia attivata dalla iniezione nel seno destro della donna del silicone.

La 52enne trans, residente a Giugliano (provincia di Napoli), accusata di esercizio abusivo della professione, morte in conseguenza di altro reato e omissione di soccorso.

La sussistenza della misura cautelare è stata rafforzata ,da una recente dichiarazione resa agli investigatori
da un’altra donna che si era rivolta anni fa all’indagata ,per un trattamento estetico con gravissime conseguenze di cui porta tuttora i segni.

La testimonianza di una donna che aveva riportato gravi conseguenze dal trattamento della 52enne

Un’altra donna, Monica (nome di fantasia), ha raccontato a Pomeriggio 5 (nel corso della puntata del 13 maggio), che Pamela Andress iniettava il silicone con le siringhe utilizzate per i cavalli e saturava i punti con la colla Attak.

“Volevo ritoccarmi i glutei ed alla lunga questo intervento con il silicone ti crea problemi per tutta la vita”.