Omicidio di Chiara Ugolini, nella bocca della 27enne uccisa dal vicino uno straccio imbevuto di candeggina.Oscuro il movente

7 Settembre 2021 - 18:01

Omicidio di Chiara Ugolini, nella bocca della 27enne uccisa dal vicino uno straccio imbevuto di candeggina.Oscuro il movente

Uno straccio imbevuto di candeggina.

È quanto ritrovato nella bocca di Chiara Ugolini, la 27enne uccisa ,
dal vicino di casa ,nel suo appartamento, di Calmasino di Bardolino, in provincia di Verona.

Secondo quanto riportato dall’Ansa, sullo straccio ,i medici ,che hanno effettuato un primo esame,
sul corpo della giovane, hanno trovato tracce di candeggina, o di un’altra sostanza corrosiva.

Mentre sul corpo ,non sono stati trovati, evidenti segni di contusione, così come sulla testa, cosa che farebbe così escludere, una morte provocata ,
da un oggetto contundente ,
scagliato a forza sulla giovane.

Piuttosto ,i primi esami hanno evidenziato ,che la ragazza ,
presenta un’unica fuoriuscita ,
di sangue dalla bocca, compatibile ,
con l’ipotesi ,
di emorragia interna.

Domani 8 settembre 2021 ,sarà effettuata, l’autopsia sul corpo ,
di Chiara ,così come disposto dal sostituto procuratore di Verona, Eugenia Bertini.

Che coordina l’indagine, e sarà eseguita, all’Istituto di Medicina legale del Policlinico scaligero.

Dunque nessuna spinta ,
come raccontato da ,Emanuele Impellizzeri, che ha confessato l’omicidio ,poco dopo il fermo.

La ragazza, sarebbe morta,
per le lesioni interne riportate ,
dopo l’aggressione ,da parte ,
del 38enne ,che si è intrufolato ,
in casa di Chiara.

Secondo ,quanto ricostruito finora dagli inquirenti infatti, l’uomo domenica sera, si sarebbe arrampicato sul terrazzo di casa, della 27enne piombandole in cucina.

Lo avrebbe fatto, proprio ,
perché sapeva che in quel momento ,
in casa con lei ,non c’era ,
nessun altro così come raccontato durante la sua confessione.

Il presunto killer, che al momento si trova rinchiuso, nel carcere fiorentino di Sollicciano.

Dopo essere stato fermato ,
in autostrada, mentre fuggiva,
in moto verso Firenze, ai Carabinieri si sarebbe limitato, a dire ,
di avere spinto la ragazza.

Quando è stato fermato,
oltre ad essere ,sporco di sangue, Impellizzeri ,presentava graffi,
al volto, segni evidenti,
di una colluttazione.

È probabile, che dunque Chiara ,
si sia difesa, per questo, tra i moventi del delitto, gli investigatori non escludono, l’ipotesi ,
di un’aggressione ,
a sfondo sessuale