Cos’è questa agghiacciante tempesta solare? In sintesi è un disturbo della magnetosfera terrestre, di carattere temporaneo, causate da flussi di particelle ad alta energia provenienti dal sole, innescati da macchie solari, eruzioni ed espulsioni di massa coronale, che possono durare dalle 24 alle 36. Le forti emissioni di materia solare generano un forte vento in direzione Terra, le cui particelle ad alta energia vanno ad impattare il campo magnetico terrestre dalle 24 alle 36 ore successive all’espulsione di massa coronale. La pressione del vento solare modifica le correnti elettriche presenti nella ionosfera, da qui l’inevitabile blackout globale.
Tempesta solare, come prevenirla.
Lo studio di alcuni ricercatori spaziali
“Tutto questo ,succederebbe ,
perché nelle linee di distribuzione, dell’energia ,si creerebbero violente correnti indotte”.
Luigi Smaldone entra nel merito della questione.
“I trasformatori che convertono l’alta tensione , nella normale tensione delle case si fonderebbero. E addio corrente”.
Le tempeste solari colpiscono violentemente ,la parte alta dell’atmosfera ,causandone un’espansione.
Gli strati di aria più calda ,
si alzano ,e la densità alla quale orbitano i satelliti ,(circa 1000 km), aumenta significativamente.
Di conseguenza il satellite si sposta nello spazio, causando un lento cambio di orbita gravitazionale.
Se non si effettua una manovra correttiva dei satelliti orbitanti ,
nella fascia interna ,dell’atmosfera questi tendono ad avvicinarsi,
alla superficie terrestre ,con un conseguente alto rischio ,di essere bruciati dall’attrito con essa.
Finora, ringraziando Dio, le previsioni nefaste di molti scienziati, non si sono verificati, sulla Terra.
Anche se nel 1989 , una tempesta elettromagnetica si verificò ,
sui cieli del Québec, causando un’aurora boreale visibile fino in Texas.
Nulla di terribile è accaduto,
ma questo non vuol dire che ,
in un prossimo futuro potrebbe succedere.
Alcuni ricercatori spaziali, dell’Università di Sydney ,ma un gruppo di esperti negli USA ,hanno sviluppato un nuovo modello ,in grado di prevedere il tempo solare.
Se la loro nuova tecnologia si dimostrasse efficace, la NASA ,
e altre agenzie spaziali avrebbero,
più tempo per prepararsi, a massicce tempeste solari.
“Il campo magnetico interno del sole è direttamente responsabile della meteorologia spaziale ,si legge sul noto Esquire ,nello specifico, le tempeste solari si verificano, quando flussi di particelle ,ad alta energia ,
provenienti dal sole sono innescati da macchie solari, eruzioni solari ed espulsioni di massa coronale”.
Da qui il rischio delle tempeste geomagnetiche.
Al momento peraltro gli scienziati non sanno quale sia la causa principale di questi eventi spaziali, ma ci stanno lavorando, focalizzandosi sulle rotazioni rapide all’interno del sole. La luce contro il blackout totale.