La minaccia è arrivata dalla Francia sotto forma di un vortice ciclonico che sta spostando, proprio in queste ore, il suo centro motore tra il nord del nostro Paese e la Germania sfruttando un corridoio lasciato aperto da un’alta pressione ormai in evidente difficoltà.
Sul suo bordo più settentrionale, infatti si è formata una sorta di falla che lascerà, così strada aperta alle instabili ingerenze atlantiche.
La bella e calda stagione, insomma si vede costretta a fare un passo indietro, lasciando maggior spazio ad un tipo di tempo meno stabile, a tratti anche assai capriccioso.
Ma vediamo meglio nel dettaglio quali saranno le regioni che risentiranno maggiormente di questa fase di tempo foriera di temporali e grandinate.
Già dal mattino sotto stretta osservazione , saranno le regioni alpine dove ci attendiamo qualche rovescio anche a sfondo temporalesco, seppur distribuito in forma molto irregolare.
Altrove prevarrà il bel tempo, fatta eccezione per locali disturbi in Toscana e sui comparti più settentrionali della Puglia, ma in rapida attenuazione col passare delle ore.
Teatro di una più diffusa presenza di temporali e locali grandinate ,sarà invece il pomeriggio ,quando i fenomeni colpiranno in particolare la fascia alpina e prealpina centro-orientale spingendosi poi fino alle medio e alte pianure del Veneto e un po’ su tutto il Friuli Venezia Giulia.
Sempre nel corso del pomeriggio altri rovesci temporaleschi sono attesi sull’Appennino tosco-emiliano e sui comparti nord della Toscana.
Solo dalla serata l’attività temporalesca è attesa in fase di attenuazione.
Poche invece saranno le variazioni sul resto del Paese dove la stabilità atmosferica dominerà quasi indisturbata, salvo per la presenza di nubi sparse più diffuse lungo l’area adriatica centro-settentrionale.
