L’onda antifascista invade piazza San Giovanni. Landini: “Siamo 100mila”

16 Ottobre 2021 - 18:19

L’onda antifascista invade piazza San Giovanni. Landini: “Siamo 100mila”

Sono 60mila ,i cittadini
scesi in piazza per manifestare
contro la violenza che lo scorso sabato ha colpito la sede centrale della CGIL.

I manifestanti hanno sfilato in corteo capitanati ,dai segretari delle tre sigle sindacali, CGIL, CISL e UIL.

Il corteo è cominciato alle 14.

Palloni rossi, verdi e blu, i colori di Cgil, Cisl e Uil, si sono alzati,
sopra le teste dei manifestanti ,
mentre tante bandiere sventolano in piazza San Giovanni, a Roma.

Dove è in corso ,il sit in organizzato in risposta all’assalto ,di sabato scorso alla sede del sindacato dei lavoratori di Corso d’Italia.

In una piazza gremita anche le bandiere di Libera, Anpi e Legambiente.

“I conti con il fascismo sono stati chiusi una volta per tutte il 25 aprile del 1945.

L’antifascismo è un valore irrinunciabile”, dicono alcuni tra i presenti.

Sul palco si sono avvicendati, gli interventi Luigi Sbarra della Cisl, Maurizio Landini, segretario CGIL
e Pierpaolo Bombardieri vertice della UIL.

Questa mattina nelle strade di Roma, sono arrivati tutti gli esponenti dei più grandi partiti del Paese.

In piazza dal Pd al M5s e Leu, Azione, Italia Viva, Sinistra italiana, Rifondazione comunista ed Europa verde.

Tutti i partiti di sinistra ,
sono scesi in strada per sostenere una delle più grandi iniziative sociali.

Presente il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, il neo leader del Movimento cinque stelle, Giuseppe Conte, oltre tra gli altri a Nicola Fratoianni e Teresa Bellanova.

Landini ha poi rilanciato ,
il tema della grande affluenza all’iniziativa,

“Questa piazza parla a tutto il Paese: siamo oltre 100mila.

E’ una risposta che parla da sola,
che dice che tutta Italia che vuole cambiare questo Paese, che vuole chiudere con la violenza politica.

Ma anche che vogliamo essere protagonisti del cambiamento economico.

Tutto il governo assuma questa sfida e apra una fase di cambiamento sociale del Paese”.

Nel corso degli interventi si è levato un lungo applauso da piazza San Giovanni a Roma alla richiesta dal palco di “scioglimento delle forze che si richiamano al fascismo”.