Litigio per una donna finisce a bottigliate in testa

2 Agosto 2021 - 12:25

Litigio per una donna finisce a bottigliate in testa

Un uomo di 40 anni, in manette e il rivale di 23, in ospedale con una brutta ferita al volto, causata dall’impatto della bottiglia di vetro lanciatagli dall’aggressore.

Questo il bollettino di una lite finita nel sangue andata in scena ieri sera,
a Torre Gaia, a Roma.

Secondo quanto riferito, i due ,vicini di casa , avrebbero litigato per una donna.

È finita nel sangue la lite andata scena in via Montemesola a Torre Gaia, zona di Roma.

Protagonisti delle violenza ,
un uomo di 40 anni e un 23enne,
vicini di casa, che si sono messi a discutere in strada ,davanti alle rispettive abitazioni.

Il motivo del litigio sarebbe stata una donna.

Secondo quanto riportato, i due connazionali, entrambi di origini nigeriane, sarebbero arrivati ben presto alle mani.

Dalle parole sono rapidamente passati, ai fatti, tanto che il 40enne avrebbe impugnato, una bottiglia di vetro spaccandola in testa al rivale.

Il 23enne, colpito al volto, è stato immediatamente soccorso dagli operatori sanitari del 118 che, dopo averlo medicato sul posto, l’hanno trasferito d’urgenza al pronto soccorso,
del Policlinico di Tor Vergata.

Lì gli è stata diagnosticata una lesione anche alla spalla.
Nel frattempo, in Montemesola, sono arrivati anche i carabinieri che hanno fermato il 40enne , con l’accusa di lesioni aggravate.

Secondo quanto filtra dall’ospedale, fortunatamente, il 23enne non sarebbe in pericolo di vita.

Nei giorni scorsi ,gli agenti della IV, Sezione della Squadra Mobile di Roma, hanno identificato due ragazze,
che nel settembre dello scorso anno avevano aggredito tre ragazzine a Campo de’ Fiori.

Secondo quanto riportato, le due fermate dai poliziotti sarebbero , solo parte di un branco che quella sera aveva colpito con calci e pugni le tre malcapitate.

Dopo un primo diverbio, le tre sono state dapprima spinte e poi prese per i capelli e colpite violentemente.

Ora sono indagate in concorso tra loro per i reati di percosse, lesioni e minacce.

Tutte le ragazze in questioni sono minorenni.

Gli agenti stanno indagando per risalire a tutti i presenti che hanno incitato la rissa.