L’addio a Chiara sposa mancata: “Il giorno dell’incidente era andata a scegliere l’abito bianco”

6 Maggio 2021 - 21:24

L’addio a Chiara sposa mancata: “Il giorno dell’incidente era andata a scegliere l’abito bianco”

L’arrivo di Chiara Ziami nella chiesa del suo quartiere, nella zona di corso dei Mille, è accolto da quattro lunghissimi applausi.

“Sarà sempre la nostra stella, oggi non siamo qui per salutarla ma per renderle omaggio.

Lei resta” dice un’amica mentre nella chiesa della Sacra Famiglia entra la bara con dentro la giovane di 23 anni morta nel tragico incidente di lunedì scorso in viale Regione siciliana, assieme all’amica Alessia Bommarito, ventenne anche lei e i cui funerali si terranno domani.

“Vogliamo ricordarla col sorriso” dice un’altra amica.

Chiara che sapeva sorridere. E far sorridere. “Ci diceva sempre che c’era un nuovo motivo per farlo quando qualcuno di noi era triste per una lite col fidanzato o un problema sul lavoro.

E se non c’era si poteva sempre inventare”, la ricorda un’altra giovane del quartiere amica di entrambe le ragazze.

La chiesa è piena, dentro possono entrare solo 180 persone per le restrizioni anti contagio.

Tutti gli altri restano fuori, non vanno via, è una tragedia che ha colpito l’intero quartiere che si trova poco distante dalla stazione centrale di Palermo.

Le amiche sono tutte nelle prime file, ne aveva tantissime Chiara, amicizie coltivate dagli anni del liceo, alcune anche più lunghe.

“Abbiamo frequentato insieme il convitto nazionale di Palermo , ricorda una ex compagna, diventata poi inseparabile amica di Chiara ,aveva sempre una parola di sostegno per tutti.

Sorrideva e tutto tornava a posto.
Una luce, fortissima”. Non si è spenta quella luce per nessuno di loro, dentro.

“È solo un arrivederci”. Chiara lavorava in un negozio di detersivi a Palermo e ogni mese metteva da parte i soldi per il matrimonio con il suo Denny, il fidanzato con cui era cresciuta, di cui si era innamorata dieci anni fa.

Progettavano di sposarsi, la mattina dell’incidente erano andati a scegliere insieme l’abito da sposa di Chiara.

“Anche se non si usava lei lo voleva accanto”, sorride e piange insieme una parente della giovane.

Sempre insieme. Anche adesso. Denny resta con il capo chino per tutta la funzione: “Con me sempre”, non dice nient’altro.

Quando finisce la messa la mamma di Chiara prende la foto della figlia e la solleva.

Quando Chiara esce ad attenderla c’è un grande palloncino bianco con il suo nome, in alto una Stella dorata: il soprannome che le avevano dato gli amici. Tantissimi altri palloncini bianchi vengono lasciati liberi di volare verso il cielo.