Dopo un anno ,arriva la condanna all’ergastolo ,per Gabriel Robert Marincat.
L’uomo di 26 anni, che ha ucciso
la piccola Sharon di botte.
Il 26enne, è accusato di aver violentato e ucciso ,la figlia della sua compagna lo scorso 11 gennaio a Cabiate,
in provincia di Como.
L’uomo ,era solo con la piccola in casa mentre la mamma di lei era a lavoro.
Fu proprio lui ,ad allertare i soccorsi dicendo che la bimba non respirava più.
Dopo che le era caduta sopra una stufa mentre giocava.
Inizialmente si è pensato a un incidente, ma gli esami sul corpo
della piccola.
Hanno evidenziato i segni delle violenze, e dopo le prime indagini Marincat ,ha confessato spiegando di aver agito in modo impulsivo perché nervoso.
Dopo la battaglia legale della mamma di Sharon.
Oggi è arrivata la condanna,
della Corte d’Assise di Como
che ha riconosciuto l’omicidio volontario del 26enne ai danni
della minore.
Respinte invece le ipotesi della difesa, secondo la quale Marincat ,avrebbe agito d’impulso ,senza l’intenzione di uccidere la bambina.