La mamma muore in casa per un malore: le figlie la vegliano per 3 giorni

3 Luglio 2021 - 16:24

La mamma muore in casa per un malore: le figlie la vegliano per 3 giorni

Sono rimaste in casa per tre giorni con la salma della madre.

Le due figlie non sono due ragazzine: l’hanno vegliata, hanno vissuto come se nulla fosse cambiato, in attesa che il padre tornasse dalla sua trasferta di lavoro.

Una vicenda di grave disagio sociale, quella che mercoledì ha richiesto l’intervento della polizia locale di Venezia.

Inizia tutto domenica, nell’abitazione di via Chioggia a Marghera. S.S., una donna di 50 anni, ha un malore e muore mentre si trova in casa con le due figlie (entrambi maggiorenni).

Interviene l’Ulss, viene dichiarato lo stato del decesso della donna e i medici del 118 confermano la morte per cause naturali.

Non ci sono dubbi, quindi, che spingano a muovere l’autorità giudiziaria a chiedere un’autopsia.

Viene informato anche il marito della donna che, però, è fuori per lavoro (a Treviso) e non rientra a casa nonostante il grave lutto.

A quel punto, però, qualcuno avrebbe dovuto avvertire un’agenzia funebre per la rimozione della salma e l’organizzazione del funerale.

Solo che nessuno l’ha fatto.

Mercoledì, quando l’uomo torna a casa, trova il corpo della donna in avanzato stato di decomposizione.

A quel punto chiama la polizia locale. Così, intorno alle 22, gli agenti intervengono per capire cosa sia successo.

E, soprattutto, capire cosa non abbia funzionato.

A quel punto, viene subito contattata un’agenzia funebre (Lucarda) per la rimozione della salma.

Non è escluso, visto che il caldo di questi giorni a cui è stato esposto il corpo, che sia necessaria anche una sanificazione degli ambienti dell’abitazione.

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