Una presunta prolungata ‘assenza di medicinali’ , sarebbe alla base della causa del decesso , di una bambina di 10 mesi, Juri Sayyed, in Libano.
La piccola avrebbe perso la vita in un ospedale alla periferia sud-est di Beirut, le sono stati fatali un arresto cardiaco ,e insufficienza respiratoria, come riportato da Daily Star.
Le autorità giudiziarie locali hanno aperto una inchiesta.
Per i familiari sarebbe deceduta “per mancanza di medicinali” dopo 3 giorni di febbre molto alta.
In nessuna farmacia quel giorno erano disponibili medicinali anti-piretici per abbassare la febbre.
L’ospedale di Mazboud ha negato qualsiasi responsabilità nell’accaduto.
In una dichiarazione, i vertici del nosocomio hanno affermato di aver somministrato “cure complete e appropriate, comprese tutte le medicine necessarie”.
L’ospedale ha aggiunto che il cuore della bimba , ha smesso di battere dopo essere stata, temporaneamente portata via dalla struttura per essere curata altrove.
La dottoressa Kamal Mourad, che ha parlato a nome dell’ospedale all’AFP, ha detto che era stata portata via senza previa consultazione.
Il Libano sta lottando, contro la mancanza di acqua ed elettricità ,dopo che le due principali centrali sono state fermate per mancanza di carburante, facendo precipitare il Paese in un black-out quasi totale.
Anche le farmacie soffrono penuria di medicinali e sono in sciopero.
I familiari della piccola Juri Sayyed e numerosi loro conoscenti e parenti sono scesi in strada nella zona a sud-est di Beirut , interrompendo la circolazione di auto per protestare contro la morte della bimba.