Ilaria D’Amico: “La morte di mia sorella mi ha cambiata, quando se n’è andata ero con lei”

21 Agosto 2021 - 21:36

Ilaria D’Amico: “La morte di mia sorella mi ha cambiata, quando se n’è andata ero con lei”

Per la prima volta ,Ilaria D’Amico ,
è pronta ad affrontare pubblicamente, uno dei momenti ,più difficili e dolorosi ,della sua vita.

In un’intervista al settimanale F,
la giornalista sportiva ,racconta ,
della scomparsa ,di sua sorella Catia, avvenuta lo scorso 5 settembre.

Un evento, che ha segnato ,
la sua vita, e che l’ha portata ,
a prendere delle decisioni significative, anche dal punto ,
di vista lavorativo.

“Sono più fragile. Sento che lei è diventata una parte di me.
Era già da un po’ che volevo cambiare. Catia mi ha dato la spinta per farlo davvero”.

Un dolore immenso ,quello che
ha dovuto affrontare Ilaria D’Amico,
di fatti, in questi mesi ,
non ha mai parlato ,di quanto fosse accaduto nella sua famiglia.

Come racconta lei stessa, la sorella Catia, ha dovuto fare i conti,
con un brutto male, che il mese scorso, l’ha portata via.

Catia aveva 12 anni più di me.
Abbiamo saputo che era malata ,
a gennaio 2019, un tumore brutto nell’area dell’intestino.

La diagnosi è stata ,un fulmine a ciel sereno ,perché lei era la persona ,
più sana del mondo.

Abbiamo gestito la malattia insieme, scegliendo tutto il percorso.

Poi a maggio scorso, la notizia che stava di nuovo male.
Se ne è andata in pochi mesi,
il 5 settembre scorso.
Io ero con lei.

La dipartita di Catia, confessa l’ex volto di Sky, le ha fatto fare i conti con sé stessa, cambiandola profondamente, e portandola a mettere ordine nella sua vita.

“Sono più fragile. Sento che lei è diventata una parte di me.

Oggi do meno importanza a come mi vesto, mi commuovo ,a pensare ,
alla sua dignità e riservatezza.

Questa perdita mi ha fatto ridefinire le priorità: il lavoro lo è, ma è più forte il bisogno ,di accudire la mia famiglia”.

Non è quindi un caso se, proprio negli ultimi giorni d’agosto, la giornalista ha deciso ,di allontanarsi da quella ,
che è stata la sua casa lavorativa ,
per anni: il mondo del calcio.

La morte della sorella ,
ha influito su questo cambio radicale, di vita e priorità.

“Era già da un po’ ,che volevo cambiare, Catia ,mi ha dato ,la spinta per farlo davvero.

Quando giravo con lei per ospedali,
ho sentito l‘urgenza ,di occuparmi ,
di temi di servizio, di tornare a raccontare cosa siamo oggi.

Così quando è arrivata la proposta di Sky per una prima serata di attualità tutto ha preso forma”.