Don Francesco Spagnesi,
il prete arrestato ,martedì scorso
a Prato.
Per traffico internazionale ,
di droga e appropriazione indebita,
è da oggi indagato ,
anche per tentate lesioni gravissime.
Lo riferisce la procura, che ha formulato l’ipotesi di reato ,
in relazione alla sua sieropositività, del virus sessualmente trasmissibile.
Il prete ,non avrebbe ,fatto menzione con alcuni ,dei partner sessuali ,
dei festini ,che organizzava ,
assieme al suo compagno, Alessio Regina.
Proprio quest’ultimo, oggi,
ha visto perquisire, dalla squadra mobile, la sua casa .
Nella Don Spagnesi abitava ,
e dove si svolgevano i festini.
Regina ha eseguito oggi il test dell’HIV, qualora risultasse positivo, sarebbe ,la presunta la vittima ,
del reato contestato al prete.
Ai festini, secondo quanto riferito ,
ieri nell’interrogatorio di garanzia ,
da Don Spagnesi, avrebbero partecipato, regolarmente ,20 o 30 persone.
Due di queste, sempre secondo,
gli investigatori, hanno già ,
dichiarato di essere sieropositive.
Anche la pericolosità sociale, dell’eventuale comportamento ,
dell’ex parroco della Castellina, dunque, ha spinto la procura ,
a indagare il prete ,
per questo reato (583 c.p.).
Per il quale eventualmente il codice prevede una pena ,da 6 a 12 anni.