Il papà va a svegliarlo e lo trova in fin di vita: Matteo Lorenzato ucciso da un malore a 27 anni

29 Aprile 2022 - 13:02

Il papà va a svegliarlo e lo trova in fin di vita: Matteo Lorenzato ucciso da un malore a 27 anni

Una morte improvvisa, del tutto inaspettata, che ha lasciato attonita una famiglia e un’intera comunità.

Un malore durante il sonno ha stroncato Matteo Lorenzato, 28 anni da compiere
il prossimo 20 maggio.

La sorte di trovarlo esanime nel letto di casa, venerdì alle 6.30, è toccata al padre Mauro.

Il genitore ha immediatamente dato l’allarme, avvertito i sanitari.

Ma né il massaggio cardiaco né le cure poi prestate all’ospedale sono bastate a salvare il ragazzo.

Nell’abitazione della famiglia in via Sanmicheli, poco lontano da Prato della Valle, si sono precipitati i sanitari della Croce Verde.

Il flebilissimo battito cardiaco era poi aumentato, era ripartita anche la respirazione, ma l’assenza di ossigeno non ha lasciato scampo al 27enne.

Trascorso il pomeriggio in osservazione, è dovuto cominciare l’iter per dichiarare la morte cerebrale.

Quale tipo di malore lo abbia colto durante il sonno, non è ancora stato accertato.

Anche perché Matteo non aveva mai avuto problemi di salute, nemmeno nelle ore o nei giorni a ridosso del fatale malore che lo ha colto nel sonno.

Prima che fosse decretato il decesso,
i medici hanno chiesto e ottenuto dalla famiglia l’autorizzazione per l’espianto degli organi, include le cornee, che ora saranno destinati ad altre persone in attesa di trapianto.

Oggi pomeriggio, 29 aprile, alle 15.30, sarà la basilica di Santa Giustina ad accogliere i funerali del giovane Matteo.

È infatti la chiesa e la parrocchia di cui fanno parte i genitori del ragazzo, Francesca e Mauro, e nella quale erano attivi sia lo stesso Matteo che il fratello maggiore Marco.

«Non possiamo rendere la nostra basilica una grande arca per accogliere in un abbraccio Matteo e chi sta vivendo questo dolore» ha spiegato padre Giulio Pagnoni, abate di Santa Giustina.

«La nostra comunità parrocchiale è molto scossa ha aggiunto il parroco, don Federico Lauretta Il papà di Matteo collabora con noi da molti anni per i campi scuola, la mamma per anni è stata educatrice all’asilo parrocchiale, è stata una morte che ci lascia tutti senza parole, un enorme dolore».