L’attore Camillo Milli, 91 anni,
è morto a Genova, dove viveva da anni.
Ne dà notizia la famiglia.
Nato a Milano l’1 agosto 1929,
ha debuttato sul grande schermo con “Ragazze d’oggi” di Luigi Zampa.
Ma è stato ,uno dei protagonisti
della commedia italiana degli anni Ottanta, lavorando, tra gli altri
con Mario Monicelli nel “Il marchese del Grillo” e con Neri Parenti in “Fantozzi contro tutti”.
Celebre il suo ruolo ,come presidente della Longobarda ne “L’allenatore nel pallone”.
Da qualche tempo ,era ricoverato
in una clinica di Genova per i postumi del Covid.
Pochi giorni fa aveva perso la moglie.
Attore dalla lunga carriera,
ricca di successi, Milli ha ricoperto importanti ruoli sia in televisione,
sia al cinema e in teatro.
Artista di talento ,ha lavorato
a fianco dei più grandi attori, da Sordi, Tognazzi a Manfredi, Volontè, Villaggio, Banfi.
Il suo debutto a teatro ,ha inizio
sotto la direzione di Giorgio Strehler nel 1951.
Tra i progetti a cui ha partecipato, vanno ricordati ,”Sogni mostruosamente proibiti”, “In nome del popolo sovrano”, “Habemus Papam”, “Vogliamo i colonnelli” o il “Caso Mattei”.
In televisione ha recitato in fiction come “CentroVetrine” e “Un Medico in famiglia 9”.