A partire da fine settembre, Google impedirà l’accesso ,ai suoi servizi,
a tutti coloro che , proveranno ad autenticarsi ,da uno smartphone Android, con una versione di dieci anni fa, precisamente, a quelli con Android ,
2.3.7 Gingerbread ,o versioni precedenti.
Suona strano ai nostri tempi,
che qualcuno utilizzi ancora,
uno smartphone tanto anziano.
Dieci anni sono un’eternità, in un periodo in cui, nel giro di un anno,
un prodotto è già obsoleto, e dopo cinque, viene considerato uno scomodo oggetto ,di cui liberarsi.
Ma a pensarci bene alcuni di questi smartphone ,”della prima epoca”, potrebbero essere ancora utilizzati, come dispositivi di backup, da utilizzare ,cioè, qualora il dispositivo principale ,dovesse aver problemi, magari, di un intervento in assistenza.
Non sarà più possibile, dal prossimo 27 settembre, data a partire ,da cui Google impedirà ,l’accesso ai suoi servizi, come Gmail, YouTube, o Maps dai prodotti con Android 2.3.7, Gingerbread o versioni precedenti.
Cosa accadrà dal prossimo settembre.
Da quel momento in poi ,coloro che proveranno ad accedere, attraverso le app ,ai servizi Google, dai suddetti servizi, potrebbero ricevere un “messaggio di errore relativo a nome utente o password”.
Niente paura avvertono, da Mountain View, sarà tutto normale: non si potrà più farlo.
Google ,ha anche spiegato ,
le ragioni di questa scelta, che alcuni potrebbero trovare incomprensibile,
o dietro la quale, potrebbero vedere
la voglia di “spingere”, all’acquisto, di nuovi prodotti.
In parte è certo così, ma dall’altra Google ,afferma, che il provvedimento è mirato, a “proteggere la sicurezza dei nostri utenti”.
Gli smartphone il cui supporto è terminato con Android 2.3.7,
Gingerbread infatti, non vengono più aggiornati da dieci anni circa.
E non solo in termini di novità, funzionali, ma anche (e soprattutto) sulle novità, in termini di sicurezza attraverso le patch.
Per questo, dicono da Mountain View, accedere a un account Google,
da un prodotto potenzialmente violabile, è una prassi, che negli anni ,
l’azienda ha disincentivato, e che a partire da fine settembre, non ammetterà più.
Niente stop per chi è già loggato.
Va fatta una precisazione importante.
I dispositivi con Android 2.3.7 Gingerbread ,o anche più vecchi,
che risulteranno già loggati ,
ad un determinato account ,
dopo il 27 settembre ,potranno continuare ,ad utilizzare ,senza problemi quei servizi e quelle app.
A partire da quella data, infatti chi è già autenticato con l’account Google,
lo rimarrà potenzialmente a vita, o comunque fin quando un reset di fabbrica, un cambio di password dell’account stesso, o dei provvedimenti di questo tipo, non lo costringeranno, ad effettuare nuovamente l’accesso.
Solo in questa ipotesi, quella di dover accedere nuovamente all’account ,
o al servizio Google, da uno smartphone Android in versione 2.3.7, o precedenti, si prenderà atto che è impossibile farlo.
Diversamente, non cambierà nulla.
Ad ogni modo, coloro che volessero infischiarsene, delle ragioni di sicurezza menzionate da Google,
hanno già la soluzione pronta.
Accedere ai servizi, via browser ,
e non tramite le app.
Non è la più comoda in assoluto, ma certo è tra le più pragmatiche.