Giulia Di Sabatino, “caduta” dal ponte e morta a 19 anni: spuntano le foto hard, una terrificante svolta

21 Maggio 2021 - 20:30

Giulia Di Sabatino, “caduta” dal ponte e morta a 19 anni: spuntano le foto hard, una terrificante svolta

Nei dispositivi di Francesco Giuseppe Totaro sono stati trovati 42mila immagini e 2mila video di rapporti sessuali, tutti con Giulia Di Sabatino.

Questi file hard c’entrano qualcosa con il suicidio (omicidio, per la sua famiglia) della ragazza precipitata da un ponte a 19 anni?

Si proverà a trovare la verità a Teramo, durante il processo che vede imputato per induzione alla prostituzione minorile e pornografia minorile il 30enne di Giulianova Totaro, per gli amici Peppe.

Secondo indiscrezioni gli investigatori hanno ritrovato oltre 134mila file che aveva cancellato.

Giulia fu trovata morta a settembre del 2015 sotto il cavalcavia dell’A14 all’altezza di Tortoreto.

Partì un’inchiesta per la quale lo stesso Totaro fu indagato insieme ad altri due , per istigazione al suicidio, con le loro posizioni poi archiviate.

Ma la famiglia della ragazza, parte civile nel processo, sarebbe pronta a chiedere una riapertura del caso.

Le amiche di Giulia e sua cugina ieri 20 maggio , hanno raccontato ,in Tribunale il rapporto con l’imputato e le sue continue e pressanti richieste di fotografie di loro “nude”.

La nostra è stata un’amicizia complessa ha raccontato F. 26 anni .

Io gli volevo bene e lui ne voleva a me. Peppe, però, aveva una natura disturbata che ogni tanto veniva fuori , e per questo poi ho voluto chiudere con lui”.

Facevamo giochi erotici, non avevamo rapporti completi.

Io ero sempre consenziente”, racconta la ragazza che all’epoca era minorenne.

E poi c’erano i soldi.
“Me lo disse lei che per un rapporto sessuale Totaro le aveva dato mille euro”.

“Una volta pure a me ha offerto del denaro per delle foto mie che gli avrei dovuto mandare, ma non l’ho fatto perché io di lui non mi fidavo”.

Eppure a tutte le ragazze Totaro aveva mandato via whatsapp le foto hard delle altre per vantarsi.

E a tutte faceva con insistenza la stessa richiesta: fotografarsi nude o avere rapporti insieme a lui e ad altre.

In cambio dava soldi e regali.