Funerali di Sofia, palloncini bianchi per l’ultimo saluto alla bimba morta in un campo da calcio

21 Ottobre 2021 - 22:11

Funerali di Sofia, palloncini bianchi per l’ultimo saluto alla bimba morta in un campo da calcio

I funerali di Sofia Piccioli ,
sono stati celebrati nella tarda mattinata di oggi ,nella chiesa ,
di San Giuseppe al Ponte ,ad Acilia.

Una folla di persone ,si è riunita ,
per stringersi attorno ai suoi genitori, mamma Giorgia e papà Federico.

E per dare l’ultimo saluto ,
alla bambina di cinque anni,
travolta e uccisa da una porta ,
che le è caduta addosso, in un campo da calcio a Rocca di Botte, in provincia dell’Aquila, lo scorso martedì 19 ottobre.

I partecipanti alle esequie,
tra amici e conoscenti, ma anche semplici persone, che sono venute a conoscenza della drammatica vicenda ,
e hanno voluto partecipare per dimostrare vicinanza ai genitori.

Hanno lasciato volare in aria ,
tanti palloncini bianchi, che si sono alzati in cielo.

La piccola, originaria di Roma,
è tornata nella città in cui viveva insieme alla sua famiglia.

Stamattina presto ,la mamma di Sofia ,
ha scritto un messaggio su Facebook rivolto al sindaco Fernando Antonio Marzolini:
“La stiamo ancora aspettando”.

Le indagini sulla morte di Sofia

Sulla tragica vicenda, che ha scosso
le due comunità di Lazio e Abruzzo ,
la Procura della Repubblica di Avezzano.

Indaga, per il reato di omicidio
colposo e aperto un fascicolo
affidato al pubblico ministero Elisabetta Labanti, per ora ancora ,
a carico di ignoti.

È in corso il lavoro dei carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo capitanati da Michele Valentino Chiara

Che hanno svolto, gli accertamenti
sul campo da calcio di proprietà del Comune della Marsica.

Nonostante fosse in disuso era accessibile a chiunque ,e la porta
non era fissata ma mobile.

A seguito dei drammatici fatti è stato posto sotto sequestro.

Ora gli investigatori ,stanno cercando di far luce sulla posizione ,
del sindaco e degli altri componenti dell’amministrazione comunale.

I quali, avrebbero dovuto impedire l’accesso nell’area, e rischiano di finire indagati.