È esplosa una bara ,nel loculario,
del cimitero, dell’Aquila.
Di conseguenza ,non sarà ,accessibile per i prossimi giorni.
“Il provvedimento, si è reso necessario, a seguito ,di un fenomeno particolarmente raro, come l’esplosione di una bara, all’interno di un loculo”.
Ha spiegato, il sindaco Pierluigi Biondi, che ha disposto l’ordinanza di chiusura.
L’area ,dovrà essere, ripulita ,
e il feretro recuperato ,
per poi essere nuovamente inumato.
Abbiamo, immediatamente allertato, l’Azienda sanitaria locale, che non potrà intervenire, prima di lunedì mattina, (16 agosto, ndr)”, ha proseguito il sindaco.
“Sino a quel momento, pertanto, l’accesso ai loculi, sarà interdetto,
a chiunque ,non sia autorizzato”,
ha ribadito l’amministrazione comunale.
Il fenomeno è inquietante ,e raro ,
ma del tutto naturale.
Può dipendere, da un difetto di funzionamento ,della valvola ,
di sfiato delle bare .
La valvola , può incepparsi ,
e quindi, bloccare ,il lento defluire dei gas ,che si formano durante la decomposizione dei corpi.
Alcune casse ,da morto, possono essere difettose di loro.
Oppure possono essere, state costruite con materiali scadenti, valvole comprese.
Non solo.
Il caldo torrido ,di questi ,
ultimi giorni ,può aver accelerato,
la decomposizione del corpo.
E di conseguenza ,l’innaturale fuoriuscita di gas , può aver fatto, scoppiare improvvisamente la bara.