Esplode appartamento, due morti e un disperso.

20 Maggio 2021 - 22:00

Esplode appartamento, due morti e un disperso.

Una casa di due piani è esplosa, verso le 8,30, pare per una fuga di gas.

L’accensione della luce potrebbe aver innescato l’esplosione.

Due le persone trovate morte dai vigili del fuoco, se ne cerca una terza. Indagano i carabinieri.

Tutte residenti a Prato le tre persone che si trovavano nella casa esplosa.

Si tratta di una coppia di 59enni e dell’ex marito della donna, un 64enne. La coppia doveva tornare nella casa per abitarci, i tre erano andati lì per fare dei lavoretti.

Le hanno cercate per ore sotto le macerie dopo l’esplosione di questa mattina a Greve che ha fatto crollare una palazzina di due piani.

Si è sentito un boato e secondo i primi accertamenti a innescarlo potrebbe essere stata una fuga di gas, sul caso indagano i carabinieri.

Al momento il bilancio è di due morti e una persona dispersa.

La prima vittima accertata è un uomo di 64 anni, Giancarlo Bernardini, ex marito della donna che ancora non si trova.

L’uomo aveva accompagnato stamani la ex moglie e il nuovo compagno nella loro casa appena ristrutturata in frazione Dudda a Greve in Chianti dove la coppia sarebbe dovuta andare a vivere tra poco.

Si tratta di Giuseppa Napolitano e Fabio Gandi, entrambi 59 anni.

Erano lì tutti e tre perché avrebbero dovuto sistemare delle tende e fare dei lavoretti.

I vicini li hanno visti arrivare in macchina, parcheggiare ed entrare nell’abitazione.

Subito dopo l’esplosione che ha letteralmente fatto a pezzi la casa. Giuseppa Napolitano e Fabio Gandi avevano da poco acquistato l’immobile e finito i lavori.

La coppia aveva acquistato l’appartamento al primo piano e si accingeva a venirci ad abitare dopo che lui era andato in pensione.

Secondo una prima ricostruzione, qualcuno prima dell’esplosione avrebbe avvertito un forte odore di gas.

E’ possibile che l’esplosione sia stata provocata dall’accensione di una luce della casa.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco del comando di Firenze, all’opera inizialmente per estinguere un principio di incendio e poi per rimuovere le macerie alla ricerca dei dispersi.

La casa crollata è un immobile a due piani.